In un articolo apparso su Kotaku si è parlato dell'effettiva utilità di possedere, in questo preciso momento del suo ciclo vitale, una PS5, occasione che ha dato il via a un certo numero di commenti tra cui l'intervento del giornalista Tom Warren di The Verge.
Gli utenti Sony possono usufruire di PlayStation Plus, il servizio in abbonamento che garantisce una selezione mensile di titoli riscattabili senza alcun costo aggiuntivo e consente l'accesso alle funzioni online dei giochi che lo supportano.
Eppure, nonostante il catalogo riservato agli abbonati, c'è ancora chi si sta chiedendo quante e quali saranno le esclusive degne di nota che è lecito aspettarsi di vedere sulla console nel prossimo futuro. La risposta dell'azienda è stata chiara: PS5 avrà "più esclusive che mai".
Si tratta di una scelta del tutto in linea con la volontà, da parte di Sony, di mantenere una posizione rilevante sul mercato, dopo l'ottimo lancio in Cina (risalente al 15 maggio) e l'ambizione di superare i suoi stessi record, in vigore da ben 24 anni.
In risposta all'analisi di Kotaku, Tom Warren ha condiviso le sue considerazioni tramite un tweet sul suo profilo ufficiale, condensandole in una rapida sintesi.
Nell'articolo originale si sottolinea che, malgrado alcuni titoli di indiscutibile caratura in arrivo a breve, come il prossimo Ratchet & Clank Rift Apart, o alcuni prodotti cross-gen come Horizon Forbidden West, possedere una PS5non sia (per ora) strettamente necessario.
«Non si tratta di giochi da giocare con urgenza, e in alcuni casi parliamo di giochi in uscita anche su PS4» si legge nel contributo del redattore, che in questo caso si riferisce ancora una volta al prossimo titolo di Insomniac e a quello di Guerrilla.
A seguire, potete leggere la risposta di Tom Warren a quanto affermato:
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«Sono sicuro che i possessori di una GTX 1080 non hanno necessariamente "bisogno" di passare a una RTX 3080, ma farlo vorrebbe dire godersi ogni gioco, vecchio o nuovo che sia, in modo decisamente migliore.Lo stesso discorso vale per PS5 e Xbox Series X. Non si tratta solo dei nuovi prodotti next-gen, ma di come i giochi a cui siamo abituati appaiano come qualcosa di nuovo».
Warren ha preso come metro di paragone le due schede grafiche di Nvidia, la GTX 1080 (lanciata nel 2016) e la più recente RTX 3080 (risalente al settembre 2020) per rendere meglio il significato della sua risposta.
Non si tratta a tutti i costi di una vera e propria "necessità" dovuta solo ed esclusivamente ai titoli disponibili, bensì di una scelta che, pur sempre nell'attesa di nuovi giochi, garantirebbe una sorta di nuova vita ad alcuni prodotti che non hanno dato il massimo in passato (anche a causa di alcune limitazioni hardware), continuando a beneficiare dei servizi di PlayStation Plus anche sulla nuova console.
Non sono mancati alcuni commenti. Un utente si è chiesto se «vale davvero la pena spendere 500 dollari per godersi in modo migliore dei giochi già usciti», accompagnato da un altro, più agguerrito, che ha sollevato la seguente domanda allo stesso Warren: «sinceramente, quanto spesso giochi a dei prodotti vecchi?».
Solo qualche giorno fa, nel nostro speciale avevamo parlato di come i migliori titoli per PS5 siano quelli per PS4, evidenziando la presenza di qualche evidente inciampo nell'avvio della nuova generazione di Sony.
Nel mentre, è pur vero che il successo della console è innegabile, e l'azienda giapponese ha scelto di dimostrarlo utilizzando anche lo sfortunato Knack per testimoniare la differenza di caratura nei titoli che hanno accompagnato il lancio di PS4 e PS5.
La mancanza di scorte continua a essere un problema con cui fare i conti e sembra che, nel tentativo di arginare i danni, Sony sia pronta a puntare su un nuovo modello spuntato solo pochi giorni fa da un documento ufficiale.
Se vi è sfuggito qualche titolo e volete recuperarlo, potete comodamente farlo acquistando una ricarica per PS Store su Amazon.