Sony ha rivelato i dati di vendita di PS5, seguiti al lancio dello scorso novembre, insieme alle prestazioni di fine generazione di PlayStation 4.
La console next-gen ha distribuito 4.5 milioni di unità in tutto il mondo entro la fine del 2020, dopo l'uscita del 12 e 19 novembre.
Grazie a questo risultato, che la compagnia giapponese aveva già celebrato come il migliore nella storia di PlayStation, Sony si aspetta di mantenere la previsione originale di distribuire 7.6 milioni di PS5 entro il 31 marzo 2021.
Una dichiarazione simile era arrivata da Microsoft per Xbox Series X|S, sebbene il platform owner americano non abbia intenzione di parlare di dati di vendita nello specifico.
Al termine delle vacanze natalizie, PS4 ha raggiunto quota 115 milioni di unità distribuite, aggiungendone 1.4 milioni nei tre mesi terminati il 31 dicembre.
Si tratta di una cifra notevole ma notevolmente inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dove la console era ancora l'ammiraglia della famiglia e ne aveva distribuite 6 milioni.
La divisione Game and Network Services ha generato $8.4 miliardi, in crescita rispetto ai $6.01 miliardi di un anno fa.
Le entrate derivanti dalla vendita del software si sono assestate sui $4.6 miliardi, mentre l'hardware ha incassato $2.28 miliardi. L'utile nel trimestre è stato di $763 milioni.
Per l'anno fiscale che terminerà il 31 marzo, Sony ha previsto entrate leggermente più alte, rivedendo le sue previsioni dell'1%.
La scarsa reperibilità di PS5, sulla quale non sono arrivati commenti ufficiali, non dovrebbe quindi avere un impatto negativo sugli affari di Sony.
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