La crisi di scorte di PS5 potrebbe essere vicina a diventare un lontano ricordo: stando a nuove indiscrezioni emerse nelle scorse ore, sembra infatti che Sony abbia intenzione di dare una svolta decisiva per la produzione.
Ancora oggi è infatti molto difficile riuscire a recuperare una console next-gen, anche se le opportunità stanno innegabilmente aumentando (inclusa la possibilità di richiedere un invito per l'acquisto su Amazon) ma a partire dal 2023 le cose potrebbero migliorare notevolmente.
Vi avevamo infatti già segnalato un possibile aumento delle scorte in vista della sessione natalizia, da sempre particolarmente attraente per il mercato videoludico, ma sembra che Sony si stia preparando a miglioramenti netti anche per il prossimo anno.
Secondo un nuovo report di Tom Henderson su Insider-Gaming (via PlayStation LifeStyle), sembra infatti che la casa di PlayStation preveda di mettere a disposizione ben 30 milioni di PS5 sul mercato internazionale, per tutto l'anno finanziario 2023.
Stando a una fonte anonima del noto insider, la compagnia aveva infatti previsto 18.5 milioni di console per tutto il 2022 e sarebbe pronta, anche in vista di una produzione facilitata dai nuovi modelli, ad aumentare le scorte aggiungendo altri 30 milioni di periferiche hardware sul mercato.
Un aumento sicuramente notevole che permetterebbe anche alla maggior parte dei fan rimasti a bocca asciutta di poter finalmente acquistare, dopo due anni dal lancio, la console next-gen dei loro sogni.
Sembra inoltre che per contribuire maggiormente alla produzione di nuove console Sony abbia intenzione di produrre nuovi modelli con un disc drive separabile: questa nuova versione andrebbe a sostituire gradualmente gli attuali modelli standard e digital, tornando così a un'unica versione.
Come vi ricordiamo sempre quando si tratta di report non confermati da fonti ufficiali, non possiamo fare altro che invitarvi a prendere il tutto con le dovute precauzioni: l'augurio dei fan è, ovviamente, che la notizia venga confermata e che presto non si debba più tornare a parlare di crisi di scorte. Vi terremo prontamente aggiornati se dovessero arrivare ulteriori novità al riguardo.