La crisi del mercato dei semiconduttori ha provocato enormi danni a gran parte dell'industria tecnologica, provocando anche la carenza di scorte di PS5: le console next-gen sono infatti ancora oggi considerate introvabili e la soluzione pare che non migliorerà nel breve termine.
La situazione sembra infatti essere diventata talmente grave da aver spinto Sony a provare a intervenire personalmente: secondo gli ultimi rapporti, la casa di PlayStation e dei suoi iconici controller next-gen sarebbe infatti pronta a fare un investimento importante per costruirsi una propria fabbrica di chip.
Poche ore fa la divisione giapponese ha annunciato un nuovo evento che mostrerà Elden Ring e una delle esclusive più attese: si tratta dunque di un ottimo modo per osservare più da vicino il futuro della console a livello software.
La crisi delle console potrebbe però impedire a una larga fascia di giocatori di usufruire di questi titoli: un aspetto che anche il CEO di PlayStation ha confessato essere frustrante.
La notizia è arrivata dal portale giapponese Nikkei ed è stata rilanciata da Reuters (via Eurogamer.net): Sony sarebbe pronta ad allearsi con TSMC, la più grande azienda produttrice di chip al mondo, per costruire una nuova fabbrica di chip in Giappone.
Anche il governo giapponese contribuirebbe al pagamento di una parte degli investimenti, che ammonterebbero in totale a oltre 800 miliardi di yen, corrispondenti a più di 6 miliardi di euro.
Sembra infatti che l'azienda di Taiwan sia preoccupata per la possibile influenza cinese sulla produzione del mercato dei chip, motivo per cui sarebbe pronta a unire le forze con Sony per assicurarsi una sede in Giappone.
La fabbrica si concentrerebbe sulla produzione di semiconduttori, indispensabili per la produzione di PS5 e per il mercato delle automobili, oltre a specializzarsi sulla realizzazione dei chip maggiormente colpiti dalla crisi, come i sensori per le fotocamere.
Secondo quanto riportato da Nikkei, la fabbrica di chip potrebbe essere attiva già dal 2024: naturalmente la speranza dei videogiocatori e dei consumatori tecnologici è che l'attuale crisi non si prolunghi fino a tale data.
Le attuali previsioni infatti suggeriscono che la carenza di semiconduttori proseguirà fino alla seconda metà del 2022, se non addirittura al 2023: la costruzione di una nuova fabbrica in Giappone grazie a Sony potrebbe dunque rappresentare una mossa importante per impedire che crisi future possano verificarsi nuovamente.
Secondo AMD la crisi dei semiconduttori infatti proseguirà ancora a lungo: tale situazione rappresenta un danno non solo per chi vorrebbe acquistare PS5, ma anche per i potenziali utenti di Xbox Series X.
La situazione non è ovviamente aiutata dal bagarinaggio, che ha contribuito notevolmente a rendere le console ancora più difficile da trovare: un rivenditore ha deciso di «rovinare» le console distribuite come misura per combattere il fenomeno.
Nel caso non riusciate proprio ad aspettare la produzione di nuovi modelli di PS5 e foste disposti a spendere qualunque cifra, potreste prendere in considerazione l'idea di acquistare una preziosissima variante da oltre 300mila dollari.
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