Sony ha annunciato che abbasserà la velocità dei download su PS4 per aiutare la rete europea messa in affanno dallo smart working e dalle scuole chiuse a causa del nuovo coronavirus.
Iniziative simile sono state prese da Netflix, YouTube, Facebook e Instagram, e Amazon Prime Video per la stessa finalità.
«Sony Interactive Entertainment sta lavorando con gli internet service provicer in Europa per gestire il traffico dei download in modo da aiutare a preservare l’accesso per l’intera comunità di Internet», ha spiegato in una nota Jim Ryan, presidente e CEO.
«Crediamo che sia importante fare la nostra parte per risolvere le preoccupazioni legate alla stabilità di Internet mentre un numero senza precedenti di persone stanno mettendo in pratica il social distancing e stanno diventando più dipendenti dall’accesso a Internet».
Ryan ha aggiunto che questa mossa potrà comportare «download di giochi in qualche modo più lenti o rinviati ma potranno ancora godere di un robusto gameplay».
Si tratta della prima mossa di un platform owner videoludico per prevenire la congestione della rete, dal momento che Microsoft e Nintendo non hanno ancora emesso comunicazioni simili.
Non è chiaro, tuttavia, a che velocità sarà posto il cap e se questo sarà costante oppure verrà applicato a determinate condizioni di congestione.
Mentre questa potrebbe essere considerata una prima per il mondo del gaming, di certo l’impatto del COVID-19 si è fatto sentire eccome su PlayStation, Xbox e Nintendo in queste settimane.
L’evento più iconico della scena videoludica globale, l’E3 2020, è stato cancellato dopo settimane di tira e molla, e sarà rimpiazzato da singoli eventi digitali in estate.
L’incertezza dovuta alla diffusione del virus ha in qualche modo guastato i piani delle compagnie, che hanno fatto di recente abbastanza fatica a comunicare i propri piani per il futuro in un anno delicato come quello del debutto di PS5 e Xbox Series X.
Considerando la speranza che l’emergenza sanitaria rientri per l’estate, tuttavia, i lanci delle nuove console per fine anno dovrebbe essere al sicuro.
Fonte: PlayStation Blog