Con una nota ufficiale diramata alla stampa, Sony Interactive Entertainment, in linea con la Giornata Internazionale della Donna che si è tenuta lo scorso 8 marzo, ha ricordato che marzo è il mese della storia delle donne e che, pertanto, è un momento di riflessione sui progressi compiuti e quelli ancora da compiere per garantire opportunità a tutte le persone.
A tal proposito, la nota sottolinea come PlayStation voglia che la sua community sia «il posto migliore per giocare», creando una cultura di inclusione e di appartenenza dove tutti, a prescindere dal genere o dal background, possano venire accolti e apprezzati.
«SIE vede questa data come un'opportunità per riflettere sul viaggio che sta guidando per raggiungere l'inclusione, l'appartenenza e l'equità per tutti, in particolare per le donne e altri gruppi sottorappresentati nel settore dei giochi» leggiamo nella nota che ci è stata inviata da Sony Interactive Entertainment.
Sappiamo che i giochi hanno il super-potere di collegare le persone ed è una dote su cui PlayStation vuole puntare fortemente:
«L'impegno a creare una cultura di inclusione e appartenenza per i dipendenti e la forza lavoro estesa è fondamentale. Costruisce le basi per la missione di SIE: connettere il mondo attraverso il potere del gioco. In uno spirito di trasparenza, come primo passo SIE intende condividere i dati di genere in ambito aziendale».
La compagnia ha così condiviso i suoi dati relativi al lavoro femminile, che potete trovare nell'immagine nel corpo della nostra notizia.
«La leadership di SIE, insieme al dipartimento Risorse Umane, si è impegnata in una serie di azioni per avere una forza lavoro più diversificata. Questi sforzi includono l'ampliamento del sourcing di diversità e reclutamento nell'acquisizione di talenti» ci spiega il comunicato.
«Un pilastro importante per promuovere una cultura di inclusione e appartenenza a SIE sono le Reti dei dipendenti(eNets). Women@PlayStation è un luogo che offre loro l'opportunità di incontrarsi e aumentare la consapevolezza sui contributi delle donne e celebrare i loro risultati, non solo all'interno di SIE, ma anche nel settore e oltre. Imparare ascoltando la loro esperienza è uno degli obiettivi da perseguire, insieme alla comprensione della forza lavoro non binaria di SIE, così come dei loro alleati che condividono i loro pensieri.
Per celebrare il Women's History Month 2022 all'interno di SIE, i team globali di Women@PlayStation hanno pianificato diverse opportunità ed eventi virtuali per consentire ai dipendenti di impegnarsi, connettersi e imparare tutto sul tema di quest'anno #BreakTheBias; compreso un seminario sulla "Diversità di pensiero" che mira ad aiutare i partecipanti a pensare in modo più obiettivo a come le persone ricevono e forniscono comunicazione e a comprendere un linguaggio comune che va oltre l'origine etnica e il genere».
Tanto passa, però, anche dalla community dei videogiocatori: la raccolta Amazing Heroines su PlayStation Store, ad esempio, sottolinea come ci siano sempre più eroine femminili con grandi storie da raccontare e da far vivere ai videogiocatori e alle videogiocatrici. Il gaming ci unisce a prescindere da qualsiasi peculiarità o differenza personale e punti di vista diversi anche sulle storie che viviamo, dalle storie che viviamo, sono vero e proprio arricchimento personale.
«Non c'è niente di più gratificante che essere uniti attraverso il potere del gioco. La community di giocatori provenienti da tutto il mondo è motivo di grande orgoglio per PlayStation, e ha l'intento di continuare a spingere i confini del gioco con loro» spiega Sony Interactive Entertainment.
«La diversità, l'equità, l'inclusione e l'appartenenza, inoltre, devono essere integrate nella vita di tutti i giorni e, in tal senso, c'è ancora molto lavoro da fare. In SIE ci sono alcuni grandi partner, organizzazioni incredibili e persone straordinarieche offrono supporto, guidano e consigliano in questo viaggio. Organizzazioni come Girls Make Games, Black Girls CODE, Innovate Her e Girls Who Code promuovono programmi di grande impatto per la prossima generazione di talenti, fornendo a ragazze e donne l'accesso ai progetti STEAM al fine di perseguire un percorso professionale nei settori della tecnologia e dei giochi».
Certo, rimane ancora tanta strada da fare per l'equità e PlayStation ne è consapevole: la compagnia, che solo poche settimane fa aveva promosso la statua di Aloy a Firenze per evidenziare gli sbilanciamenti toponomastici del nostro Paese, lo sottolinea senza troppi giri di parole:
«C'è ancora molto lavoro da affrontare su questa tematica mentre si continua a costruire un'eredità di diversità, equità, inclusione e appartenenza per le generazioni a venire. Il messaggio per il 'Mese della storia delle donne 2022' è rivolto a tutti coloro che sono in questo viaggio insieme a SIE: non va dimenticato che dove le donne crescono, tutti ne traggono vantaggio».