Mentre Sony continua a non sbottonarsi in merito alle feature uniche che possiamo aspettarci da PlayStation 5 – al di là di quelle già note, come il supporto SSD per tagliare i caricamenti, o la possibilità di installare singole parti del gioco per non occupare troppo spazio nell’archiviazione – sono i brevetti a fare un po’ da luce guida.
In queste ore, infatti, ne è stato svelato uno ulteriore, che fa nuovamente riferimento a una funzione di rilevamento dei dati biometrici del giocatore, attraverso il controller DualShock 5. Secondo questo documento, il controller potrebbe equipaggiare un (o due, uno per impugnatura) sensore capace di rilevare il vostro battito cardiaco e la vostra sudorazione.
Questi dati potrebbero essere utilizzati dai giochi in modo vario: ad esempio, un horror potrebbe omettere un improvviso e spaventoso jump scare, se il vostro battito dovesse essere già molto alto. Oppure, gli exergame incentranti sull’attività fisica potrebbero monitorare e adattare gli esercizi proposti in base a quanto state sudando/faticando.
Come sempre, si tratta di un brevetto che, come tutti i brevetti, potrebbe anche non essere utilizzato: spesso le compagnie depositano tecnologie che poi non integreranno nel prodotto finale – anche se è già la seconda volta, dopo un caso a dicembre, che si parla di rilevazione dei dati biometrici del giocatore, in riferimento a PS5.
A voi, intanto, piacerebbe che questo brevetto fosse uno di quelli destinati a concretizzarsi?
Fonte: Respawn First | VIA: PSU