La prossima generazione di console promette faville, tanto che ancora prima che le piattaforme next-gen escano sul mercato – vale a dire PS5 e Xbox Series X – è già «guerra» sulle specifiche tecniche.
Ora, via Twitter, il boss di Xbox Phil Spencer ha risposto a un utente parlando del salto generazionale che potremo notare con Series X. Stando a Spencer il «salto» sarà gigantesco, in tutto e per tutto paragonabile a quello che ci fu tra il 2D e il 3D a metà degli anni ’90 (con l’avvento della prima PlayStation a 32-bit).
Ecco, poco sotto, il tweet di Phil Spencer:
RT on console will be great. I'm very focused on the work we are doing around Dynamic Latency Input (DLI). In my view the feel of games this upcoming generation will change as dramatically as any since 2D to 3D given CPU upgrade, DLI, memory bandwidth and SSD.
— Phil Spencer (@XboxP3) April 27, 2020
Il Ray Tracing su console sarà grandioso. Tuttavia, sono concentrato sul lavoro che stanno facendo sul Dynamic Latency Input (DLI). Dal mio punto di vista il modo con il quale i giochi della generazione in arrivo saranno percepiti dai giocatori cambierà drasticamente, qualcosa che non si vedeva dai tempi del passaggio dal 2D al 3D, grazie anche e soprattutto alle nuove CPU, al DLI, alla larghezza della banda e agli SSD.
Parole forti – per non dire clamorose – quelle di Spencer. Non appena vedremo i giochi di Series X in azione anche noi giocatori potremo dire se la percezione sarà davvero quella vista oltre 20 anni fa con l’avvento dei giochi poligonali.
Ricordiamo anche che alcuni giorni fa Bill Stillwell, ex Xbox ora impiegato nel Microsoft Cognition Team, ha reso noto che la compagnia ritiene di avere «la migliore console next-gen» con Xbox Series X.
Fonte: Twitter