Phil Spencer contro chi fa console war: "rispettate i creatori di videogiochi"

Durante una recente intrevista, Phil Spencer ha parlato dell'industria dei videogiochi e di chi fa console war, con parole dure.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Che Phil Spencer sia una persona proattiva, in termini di messaggi da lanciare alla community, lo sapevamo. Stavolta è tornato a parlare di chi fa console war.

Il reponsabile di Xbox è tornato ad esprimere parole molto importanti nei riguardi di chi, ancora oggi, si lascia andare a questi comportamenti.

Una persona che dimostra sempre sportività nel lavoro. Ricorderete, infatti, quando ha fatto i complimenti a Sony per l'acquisizione di Bungie.

Gentilezze che, a volte, ricambia anche la casa nipponica. PlayStation aveva fatto gli auguri ad Xbox per il recente compleanno, durante la celebrazione dei 20 anni del marchio.

Lo sappiamo anche noi, che ogni giorno abbiamo a che fare con la nostra community, che c'è una parte dei giocatori che usa i videogiochi per far partire delle battaglie.

Ad ogni nuova recensione, news particolare o approfondimento, arriva sempre la solita schiera di tifosi di una o dell'altra fazione.

Un comportamento che non serve letteralmente a nulla. Della nostra stessa opinione è Phil Spencer, che ha ribadito di recente durante un'intervista:

«Continuate a giocare, ad usare la vostra voce, apprezzate il potere della creatività, il potere della community. E l'altra cosa che vorrei dire è: rispettate i creatori. Penso che molto spesso quelle creazioni vengano usate come armi in battaglie tra piattaforme, e cose del genere.»

Una cosa che, converrete, capita che anche noi di SpazioGames vi diciamo con una certa regolarità.

Proprio la pluralità dell'offerta videoludica è al centro delle riflessioni di Phil Spencer, che approfondisce il concetto successivamente:

«Pensiamo a celebrare il fatto che così tanti giochi stanno uscendo fuori da così tanti creatori, e realizziamo che ci sono delle fondamenta così solide per dove andrà l'industria.»

Insomma, godiamoci i giochi e facciamolo dove vogliamo. Una filosofia supportata dal fatto che Call of Duty, nonostante l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, continuerà ad uscire su PlayStation.

E sappiate che neanche a Sony piace quando i videogiocatori fanno console war, come ha voluto comunicare qualche tempo fa.

Che sia con PlayStation Plus o Xbox Game Pass, giocate dove volete!
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