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Outriders, una nascita apocalittica - Provato

Il punto di contatto fra TPS e RPG dritto verso la cross-gen

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a cura di Matteo Bussani

Informazioni sul prodotto

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Outriders
  • Sviluppatore: People Can Fly
  • Produttore: Square Enix
  • Distributore: Koch Media
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , PS5
  • Generi: Azione , Avventura
  • Data di uscita: 1 aprile 2021

La next-gen di PS5 e Xbox Series X inizia a bussare alle porte dei giocatori. Rumor, specifiche, caratteristiche non fanno che moltiplicarsi giorno dopo giorno e, al netto delle speculazioni, siamo arrivati alla consapevolezza che comunque ce la vogliano e vorranno raccontare, non si tratterà propriamente di rivoluzione tecnologica. Se da una parte, dunque, ci troviamo con l’ansia giustificata di scoprire quale sarà il nostro destino in autunno, dall’altra parte viene naturale, quando si pensa a un gioco di nuova generazione, considerarlo un titolo per le attuali console, ma sotto steroidi.

Addirittura, nel mondo Xbox i titoli first party non avranno una loro esclusività e saranno rivolti all’intera linea di console e PC, con una diversa offerta tecnica. Arriviamo con questo preambolo a Outriders, titolo Square-Enix che rientra nella categoria di titoli comunemente detti “cross-gen”.

Si tratta di quei prodotti che devono fare i conti con uno sviluppo parallelo su più piattaforme, in modo che siano giocabili dappertutto, da una parte colmando il vuoto primordiale che segue il lancio di una console, e dall’altra sostenendo le proprie vendite appoggiandosi sul grande bacino d’utenza di quelle presenti. Abbiamo avuto il piacere di provarlo in anteprima a Varsavia in un evento dedicato, su una configurazione PC molto potente che potesse farci intuire cosa aspettarci durante il 2020.

Fantascienza, sparatutto e GDR: un mix consolidato

Outriders si presenta come uno sparatutto cooperativo in terza persona, con una forte contaminazione ruolistica che porta in dote abilità e poteri, oltre che un sistema a livelli particolarmente ricco e dettagliato. Senza mezzi termini, il gioco dei polacchi People Can Fly richiama a gran voce tutta la schiera di shooter GaS (game as a service, ndr) che hanno subito la sorte positiva o negativa dell’attuale generazione: Destiny, Ghost Recon Wildlands, The Division, Anthem. Si discosta però dai titoli appena citati per il fatto di non essere esplicitamente un GaS, esattamente come Borderlands ha fatto con gli FPS. La campagna single-player è il perno intorno a cui ruota tutta l’esperienza di gioco, e promette di essere estremamente longeva – oltre che di essere ampiamente rigiocabile semplicemente prendendo le parti di una classe differente.

+ Tanti contenuti all'orizzonte

+ Giusto bilanciamento fra abilità e shooting

+ Grande attenzione alla narrativa

- Molto derivativo

Quando si sente la parola next-gen, anche per un prodotto di passaggio come Outriders, si drizzano le orecchie e crescono le attese per qualcosa che ambisca in qualche maniera a essere inedito. L’inedito però manca in Outriders, che ci è sembrato un prodotto di sostanza, che promette davvero molti contenuti non piegandosi alle leggi dei Gas, ma che non nasconde il suo essere molto derivativo, e che vuole accompagnare il lancio di una nuova IP nella prossima gen offrendo quella sostanza che solitamente manca a una neonata console nel suo periodo di lancio.

Voto Recensione di Outriders - Recensione


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Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Tanti contenuti all'orizzonte

  • Giusto bilanciamento fra abilità e shooting

  • Grande attenzione alla narrativa

Contro

  • Molto derivativo

Commento

Quando si sente la parola next-gen, anche per un prodotto di passaggio come Outriders, si drizzano le orecchie e crescono le attese per qualcosa che ambisca in qualche maniera a essere inedito. L’inedito però manca in Outriders, che ci è sembrato un prodotto di sostanza, che promette davvero molti contenuti non piegandosi alle leggi dei Gas, ma che non nasconde il suo essere molto derivativo, e che vuole accompagnare il lancio di una nuova IP nella prossima gen offrendo quella sostanza che solitamente manca a una neonata console nel suo periodo di lancio.
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