Se c’è una cosa che abbiamo capito, è che Zynga sta simpatica davvero a pochissime persone dell’industria dei videogiochi (e non). Dopo i processi in atto avviati da Electronic Arts e le accuse di plagio anche dagli autori di Tiny Tower, la famosa software house subisce ora l’attacco di Sony Online Entertainment, che si è espressa tramite l’opinione del suo presidente, John Smedley.Nel corso di un’intervista, Smedley ha dichiarato: “in Asia il free-to-play ha prevalso per anni, ma al giorno d’oggi questo tipo di impostazione di gioco sta divenendo nota in tutto il pianeta. League of Legends, ad esempio, è il gioco più diffuso sul pianeta in questo momento, con 70 milioni di utenti iscritti e 3 milioni di spettatori delle loro competizioni. Diciamo quindi che il free-to-play sta andando alla grande da 4-5 anni ormai.”Poi, senza mezzi termini, arriva l’opinione negativa su Zynga: “credo che Zynga abbia causato un danno tremendo ai free-to-play a causa delle loro release di prodotti atti a monetizzare, e non di giochi. La verità è che ci sono decine di giochi free-to-play veramente grandiosi, compresi i nostri, e credo che anche Planetside ne faccia parte.”Inoltre, Smedley ha dichiarato di non ritenere possibile che il modello free-to-play si prepari, in futuro, a soppiantare totalmente il videogioco classico. “Credo che ci siano un sacco di circostanze in cui un free-to-play semplicemente non funziona” ha spiegato, “una di esse il caso di un gioco che richiede un corposo download. Se date uno sguardo ai videogame in Blu-Ray su PS3, come Uncharted, rendetevi conto che essi occupano l’intero disco. Realisticamente parlando, non è una cosa realizzabile come free-to-play, poiché richiede tanto tempo e sarebbe eccessivamente dispendiosa da scaricare. Penso che questa barriera rimarrà lì ancora per un po’ nel futuro prossimo, e non credo che sia necessariamente una cosa negativa.”