Zenless Zone Zero e il "caso IA": arriva la replica ufficiale

Sound Cadence Studios, l'agenzia che cura il doppiaggio inglese di Zenless Zone Zero, ha provato a fare chiarezza dopo le polemiche delle ultime ore.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

La battaglia dei doppiatori contro l'utilizzo delle IA nei videogiochi non è ancora finita: la SAG-AFTRA sta ancora lottando per ricevere garanzie e protezioni per i doppiatori facenti parte del sindacato.

Una battaglia che sta già facendo le sue prime vittime: l'aggiornamento 1.6 di Zenless Zone Zero ha infatti svelato di aver sostituito i doppiatori di Lycaon e Soldier 11, le cui voci erano rimaste "mute" da diverse versioni.

La vicenda ha creato non poco scalpore all'interno della community, soprattutto per il fatto che le voci originali hanno ammesso sui loro social di aver saputo della loro sostituzione esattamente come i giocatori, ovvero con la pubblicazione del nuovo aggiornamento.

Tuttavia, la vicenda potrebbe non essere così semplice come si credeva inizialmente: Sound Cadence Studios, l'agenzia che cura il doppiaggio inglese di Zenless Zone Zero, ha rilasciato un comunicato che prova a fare luce sulla vicenda.

Lo studio spiega che la sostituzione di doppiatori non viene mai presa a cuor leggero, ma allo stesso tempo hanno sottolineato che fanno di tutto per assicurarsi che nessun doppiatore possa restare «sorpreso» dalla decisione.

Una frase che sembrerebbe essere una frecciata alle dichiarazioni della voce originale di Lycaon, che inizialmente sosteneva di non avere idea del perché fosse stato sostituito, salvo poi cambiare versione.

Sound Cadence Studios spiega inoltre che tutti i suoi contratti includono già «protezioni esplicite per l'IA», a prescindere dall'eventuale partecipazione a un sindacato, aggiungendo inoltre di «sostenere pienamente» la battaglia della SAG-AFTRA contro l'intelligenza artificiale.

In seguito al comunicato, altri doppiatori che hanno lavorato presso l'agenzia hanno anche rilasciato dichiarazioni in supporto di Sound Cadence Studios, sottolineando che ciò che stanno dicendo è vero e che non bisogna affatto prendersela con loro.

È evidente insomma che la vicenda è molto più delicata del previsto: è plausibile immaginare che lo studio non abbia voluto firmare alcun accordo con il sindacato per via di altre clausole.

Tra le diverse community sta circolando l'ipotesi che una delle clausole "inaccettabili" in questione obbligherebbe gli studi di sviluppo a utilizzare solo doppiatori che fanno parte del sindacato SAG-AFTRA: una condizione che studi come HoYoverse non potrebbero mai accettare, a prescindere da qualunque buona intenzione.

Considerando che anche Honkai Star Rail sta affrontando problemi simili — di cui vi ho già parlato nell'anteprima della versione 3.0 — è plausibile immaginare che anche negli altri giochi di HoYoverse possano arrivare i primi recasting a causa dello sciopero.

Di sicuro, questo scontro non sembra essere affatto di facile risoluzione e non sembra affatto riassumibile a un semplice "via l'IA dai videogiochi": probabilmente ci toccherà discuterne su queste pagine per ancora tanto tempo.

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