Zelda Tears of the Kingdom stava per avere un altro nome

L'acclamato sequel di Breath of the Wild stava infatti per chiamarsi in un altro modo rispetto a Zelda Tears of the Kingdom.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom stava per avere un titolo diverso da quello che conosciamo tutti.

Sia Breath of the Wild che Tears of the Kingdom (che trovate su Amazon a prezzo basso) sono infatti due giochi entrati nell'immaginario collettivo.

Ora, mentre la serie si prepara a tornare in auge con il ben più classico The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom (che sembra comunque davvero affascinante), si torna a parlare dell'ultimo capitolo principale.

Ora, stando alle parole dl produttore della serie Eiji Aonuma, Tears of The Kingdom stava per avere un titolo davvero diverso (grazie a GamesRadar+).

Attenzione: da ora seguono spoiler piuttosto importanti sul gioco. Proseguite a vostro rischio e pericolo.

L'acclamato sequel di Breath of the Wild stava infatti per chiamarsi The Legend of Zelda: Tears of the Dragon, un chiaro riferimento alla reincarnazione della Principessa Zelda come Drago della Luce, una delle principali svolte narrative di Tears of the Kingdom.

«Lasciarsi sfuggire che il Light Dragon è Zelda sarebbe stato un problema, e questo ha avuto un effetto anche sul titolo», ha scritto Aonuma.

«Uno dei candidati per il titolo che è arrivato alla fine era 'Lacrime del Drago'. Ma sarebbe stata una cattiva idea avere 'Dragon' nel titolo».

Aonuma ha continuato dicendo che il team voleva avere dei draghi nel logo, un richiamo più sottile rispetto all'inserimento di Dragon nel titolo.

Tuttavia, non riuscivano a pensare a un titolo che si adattasse alla narrazione senza svelare il colpo di scena, così il gioco è rimasto intitolato The Legend of Zelda: Tears of the Dragon fino a molto tardi nello sviluppo.

«Abbiamo provato molte parole, e poi una volta un membro dello staff ha suggerito: 'Che ne dici di Kingdom?'. Con Tears of the Kingdom, ci sembrava che la frase potesse essere collegata al Drago della Luce e che potessimo usare i draghi nel logo. Una volta deciso il titolo, il logo è diventato quello che è ora», ha concluso Aonuma.

Il logo di Tears of the Kingdom, per chi non lo avesse osservato da vicino, è costituito da due draghi intrecciati che ricordano il Drago della Luce.

Restando in tema, in attesa della review abbiamo finalmente potuto toccare con mano la nuova avventura di Zelda, un titolo che riesce a essere classico e innovativo allo stesso tempo.

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