Yoshida: Oculus e Morpheus si aiutano a vicenda

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Shuhei Yoshida, noto presidente di Sony Computer Entertainment Worldwide Studios
, ha dichiarato di ritenere molto utile l’esistenza di Oculus Rift per Project Morpheus, dal momento che i due headset per la realtà virtuale, essendo concorrenti, non fanno altro che migliorarsi a vicenda.“Come qualsiasi cosa nell’ingegneria, una volta che qualcuno l’ha fatta diventa una conoscenza comune. Gli ingegneri, quando si accorgono che un’altra persona è riuscita a fare qualcosa, elevano subito la loro prospettiva e cercano di spingersi oltre”
ha spiegato Yoshida. “A questo punto dello sviluppo, ci stiamo aiutando vicendevolmente nel tentare di trovare soluzione a un sacco di problemi di cui proviamo a venire a capo.””Sebbene non lavoriamo gli uni con gli altri direttamente, ci aiutiamo quando annunciamo qualcosa o mostriamo la bozza di un concept o pubblichiamo qualche documento – o altre cose di questo genere. Molte persone stanno già creando molti giochi per PC sfruttando Oculus. Sono persone che stanno quasi collaborando nel costruire un prototipo per Project Morpheus.””Il fatto di avere giocatori da soddisfare sia su PC che su PS4 convince i developer che investire su Morpheus sia un po’ meno rischioso” ha poi ragionato Yoshida. “Anche se i ragazzi indie sono persone molto appassionate che lo farebbero solo per il gusto di farlo, mostrare loro che ci sono due diverse piattaforme sulle quali potrebbero rilasciare il loro gioco riduce il rischio che corrono nello svilupparlo. Ecco, questa è un’altra area in cui ci aiutiamo gli uni con gli altri, anziché competere.”
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