Yoshida ha salvato un cult PlayStation: «Chiunque altro lo avrebbe abbandonato»

La produzione di The Last Guardian ha rischiato più volte la cancellazione, ma Shuhei Yoshida ha sempre creduto nella visione di Ueda.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Dopo 31 anni in PlayStation, Shuhei Yoshida ha lasciato un segno indelebile nell’industria. Molti giochi amati dai fan devono probabilmente qualcosa ai suoi consigli, e in alcuni casi il suo intervento potrebbe aver salvato interi progetti. Tra questi, The Last Guardian è forse il più emblematico.

Il titolo di Fumito Ueda (che trovate ancora su Amazon) ha avuto uno sviluppo travagliato, iniziato nel lontano 2007 per PlayStation 3 e culminato con l’uscita nel 2016 su PlayStation 4.

La produzione ha rischiato più volte la cancellazione, ma Yoshida ha sempre creduto nella visione di Ueda, rifiutandosi di lasciar morire il progetto.

Durante il Taipei Game Show 2025, Yoshida ha rivelato a IGN Japan (via The Gamer) che The Last Guardian aveva problemi tecnici insormontabili su PS3.

Il team voleva che Trico, l’enorme creatura protagonista, si muovesse in modo realistico, ma l’hardware della console non riusciva a gestire un’animazione così complessa, facendo girare il gioco a 10-15 FPS.

A quel punto, la soluzione più semplice sarebbe stata cancellarlo, ma Yoshida ha spinto per trasferirlo su PS4, anche se questo significava doverlo ricostruire quasi da zero.

«Qualunque altro publisher lo avrebbe abbandonato,» ha dichiarato Yoshida, «ma io credevo nella visione di Ueda e volevo portarla ai fan di ICO e Shadow of the Colossus.»

Il suo supporto costante ha permesso al team di superare gli ostacoli tecnici e di annunciare finalmente il gioco all’E3 2015, con grande soddisfazione dello stesso Yoshida.

Oggi, The Last Guardian è un titolo di culto, amato per la sua atmosfera malinconica e il rapporto unico tra il protagonista e Trico. Senza l’insistenza di Yoshida, però, probabilmente sarebbe rimasto solo un bellissimo sogno incompiuto.

Vi ricordo anche che ul nuovo gioco di Fumito Ueda ha debuttato ai The Game Awards 2024 e sembra un altro viaggio onirico e indimenticabile proprio come i suoi predecessori.

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