Xbox ha fatto una campagna acquisti poderosa negli anni per quanto riguarda gli studi di sviluppo, ma una di queste esclusive avrà un ciclo di sviluppo potenzialmente decennale.
Servono sicuramente nuove esclusive che possano ampliare il catalogo di Xbox Game Pass (vi potete abbonare anche tramite Amazon) che nel tempo comunque sta offrendo titoli interessanti.
Uno di questi è sicuramente Hi-Fi Rush, arrivato a sorpresa ma in grado di fare breccia subito nel cuore dei giocatori, nonostante le voci sul fatto che possa essere stato un flop.
E se il 2023 sarebbe dovuto essere l'anno delle esclusive Xbox, ce n'è almeno una che dovremo attendere per un po', per così dire.
Come riporta Gamingbolt, infatti, Microsoft ha lasciato intendere che c'è un importante sequel in sviluppo che, però, potrebbe richiedere anche 10 anni.
La notizia arriva dal giornalista Stephen Totilo su Twitter che, dopo aver scandagliato i tanti atti giudiziari che fanno da corollario all'acquisizione di Activision Blizzard, ha scoperto una sorta di "annuncio" di un nuovo progetto.
Microsoft afferma infatti che c'è una nuova iterazione di un nuovo franchise attualmente in fase di sviluppo, che potrebbe richiedere un decennio per arrivare alla fine dello sviluppo.
Most intriguing redactions from last week's amended complaint in the gamer lawsuit agains the Microsoft-Activision deal:
— Stephen Totilo (@stephentotilo) April 20, 2023
- A Microsoft franchise sequel on a possible 10-year dev cycle
- A presumably detailed explanation of something bad from May 2022 (Redfall/Starfield delay?) pic.twitter.com/OJETHAy8MM
Inutile dire che il titolo del progetto e il nome del franchise sono censurati all'interno del documento, e non è neanche facile capire a cosa si stia facendo riferimento nello specifico.
Qualcuno ipotizza che possa essere The Elder Scrolls VI, annunciato nel 2018 e, calcolando anche Starfield di mezzo, è plausibile che possa essere pubblicato nel 2028 (tristemente).
I nomi sono tanti, in effetti, come Fable e Perfect Dark, tanto per citare due progetti di cui si è saputo pochissimo finora, e che potrebbero essere i prossimi titoli da avere una lunghissima gestazione.
Certo che, insieme alle recenti dichiarazioni che rivelerebbero del risentimento per la mancanza di esclusive, questa notizia non arriva esattamente a dare conforto.