Microsoft ha presentato i conti per l’ultimo quarto del suo anno fiscale, e come previsto c’è un calo delle vendite dell’hardware Xbox legato alla sempre più vicina fine della generazione.
Nel Q4 i ricavi della divisione gaming sono calati del 10% (per un totale di $2.053 miliardi) su base annuale, sia per il crollo dell’hardware (-48%) che per il calo del software (-3%).
Quest’ultimo è più inatteso, se consideriamo che la base installata tra Xbox One e Windows 10 adesso è teoricamente più ampia che mai, ma è dovuto alla crescita dei servizi in abbonamento.
L’anno fiscale chiude comunque con un segno positivo, +10% year-over-year, per un totale di $11.386 miliardi al 30 giugno 2019, ultima data utile.
Xbox Live si porta infine a casa il risultato migliore, un +14% su base annuale, passando dai 57 milioni di utenti attivi mensilmente lo scorso FY agli attuali 65 milioni.
Le spese per la ricerca e lo sviluppo, incluso il gaming e il cloud, sono cresciute di $580 milioni, +15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, emblema di come in Microsoft si stiano ormai preparando alla prossima generazione.