Xbox portatile? Microsoft ha scartato l'idea tre volte

La rivelazione dell'ex boss di Xbox, Robbie Bach

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a cura di Paolo Sirio

Xbox portatile? È un'idea che Microsoft ha scartato per almeno tre volte, come rivelato dal responsabile del gaming degli anni 2000 del gigante di Redmond, Robbie Bach.

Parlando durante i New York Game Awards, Bach ha spiegato che l'etichetta americana ha valutato a più riprese la possibilità di "invadere" un mercato in tempi moderni occupato soltanto da Sony e Nintendo.

Internamente, il progetto di una console che potesse gareggiare con le portatili ben più affermate delle case giapponesi veniva con simpatia definito "Xboy", per scimmiottare l'amato Game Boy della Grande N.

«Durante il mio tempo in Xbox, c'erano almeno tre gruppi che hanno fatto presentazioni di Xbox portatili.

L'hanno sempre chiamata Xboy per qualche ragione. Sarebbe stato un problema per il trademark, sono sicuro. Tutte e tre le volte abbiamo deciso di non farla».

Bach ha sottolineato che la sfida sarebbe stata più complessa di quanto non sembri in apparenza, perché non sarebbe bastato traslare l'ecosistema Xbox in un ambiente portatile.

«Al tempo - Switch ha cambiato tutto, suppongo - erano piuttosto differenti. E questo avrebbe significato avviare un altro team. Sarebbe stato come iniziare Xbox daccapo di nuovo con l'eccezione di creare un handheld. E non avevamo l'ampiezza per farlo», ha ricordato l'ex head of Xbox.

Nonostante la sua idea fosse molto chiara al riguardo, i team interni lo sollecitavano spesso e volentieri con pitch di una Xbox portatile ma il dirigente fu sempre molto fermo nel rifiutare.

Qualche anno fa, Phil Spencer - attuale boss del gaming di Microsoft - aveva fatto sapere di una rinuncia al gaming portatile dettata principalmente dalla convinzione che quel ramo sarebbe stato dominato presto o tardi dagli smartphone.

Lo stesso Spencer non ha mai nascosto che internamente erano sorti diversi prototipi per un "Xboy", com'è stato definito, ma nessuno di questi ha mai visto la luce.

Ora che il mercato del gaming portatile è stato davvero affidato al mobile, e a Nintendo Switch come soluzione ibrida, fa notizia anche il minimo aggiornamento su PS Vita, "abbandonata" da Sony dopo la decisione di dedicarsi solo a PS4 (e poi PS5).

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