Questo pomeriggio Microsoft ha sganciato una bomba, annunciando il taglio di 1900 posti di lavoro dai team Xbox e Activision Blizzard - quasi un decimo della divisione giochi.
Sembra Blizzard sia stata particolarmente colpita da questi licenziamenti, con le dimissioni del presidente Mike Ybarra e la cancellazione dell'imminente gioco di sopravvivenza "Odyssey".
La notizia dei tagli è stata accolta con particolare apprensione e rammarico da parte degli addetti ai lavori e non solo.
Ora, come riportato anche da Wccftech, sappiamo qualcosa di più su chi è stato licenziato e non è una buona notizia per coloro che ancora sognano di possedere giochi fisici su Xbox.
Secondo Jez Corden di Windows Central, due dei reparti particolarmente colpiti sono i team che si occupano di portare i giochi Xbox al dettaglio e il servizio clienti di Activision Blizzard, entrambi descritti come "chiusi".
Anche i community manager sono stati uno dei principali obiettivi dei licenziamenti.
Multiple sources tell me that Microsoft is laying off the entire internal customer support team(s) for ABK games, save a few.
— Jez (@JezCorden) January 25, 2024
MS will outsource the rest to external companies abroad.
ABK was one of the few games pubs with a high-quality internal customer support team.
«Molteplici fonti mi hanno riferito che Microsoft sta licenziando l'intero team interno di assistenza clienti per i giochi di [Activision Blizzard King], tranne alcuni. Microsoft affiderà il resto a società esterne all'estero. ABK era una delle poche case produttrici di giochi con un team di assistenza clienti interno di alta qualità», spiega Corden.
E ancora: «Microsoft ha anche chiuso i reparti dedicati a portare i giochi Xbox al dettaglio... e se avete visto le fughe di notizie sulla console Xbox solo digitale... beh, avete un'idea di dove Microsoft stia andando a parare.»
«Anche un gran numero di community manager ha perso il lavoro in tutta l'azienda. Sembra che nel futuro di Microsoft ci sia meno community building per i giochi Xbox», ha concluso.
Naturalmente, per il momento, si tratta di un'affermazione da prendere con le pinze, ma Corden è parecchio affidabile sull'argomento specifico di Microsoft e Xbox.
Corden si affretta a precisare che la chiusura del team per le versioni fisiche di Xbox non significa necessariamente che i giochi scatolati verranno abbandonati subito, visto che il lavoro potrebbe ancora essere esternalizzato, ma ci sono molte ragioni per sospettare che Microsoft voglia abbandonare le versioni fisiche.
Alcuni giochi Xbox recenti, come Hi-Fi Rush e l'imminente Senua's Saga: Hellblade II, sono o saranno solo digitali, e le fughe di notizie su Xbox dello scorso anno indicano che stanno lavorando a un aggiornamento di Xbox Series X, che le PR descrivono come "completamente digitale".
Insomma, il futuro è parecchio nebuloso in tal senso, come vi abbiamo anche spiegato in uno speciale pubblicato sulle nostre pagine.
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