Xbox Game Studios ha annunciato una nuova acquisizione all’E3 2019 con l’ingresso di Double Fine Productions nel team ora di quindici elementi.
L’ondata di acquisizioni è partita esattamente un anno fa, all’E3 2018, ma a quanto pare non sembra sia destinata a finire molto in fretta.
“Tanti mi hanno chiesto, ‘quanti studi avrete?’. Non stiamo pensando ad una quota o ad un target, è più una questione di dove ci siano studi che abbia un senso prendere, che siano una buona scelta. Quando li troveremo, avremo tutto il supporto che abbiamo bisogno per andare e sviluppare”, ha spiegato Matt Booty, il responsabile di Xbox Game Studios, a GamesBeat.
Booty ha spiegato che il ragionamento non è fare un certo numero di accordi a trimestre, ma trovare realtà che facciano al caso del team.
“Mi sento supportato in un modo che se ci fossero due di questi che dovessimo trovare, e si dovessero chiudere nel prossimo paio di mesi, avremmo il supporto per farlo. Ma non sento la pressione di andare e completare una quota”.
Un’altra osservazione interessante è quella relativa al tipo di acquisizione: un publisher non interesserebbe dal momento che “a Redmond ho un surplus di gente del management”, mentre quello che serve ora a Microsoft “sono i creative director”.
A GamesIndustry International, Phil Spencer ha rivelato che “penso sia importante per noi continuare ad investire nei contenuti”, a proposito delle future acquisizioni.
“Non è che ogni anno aggiungeremo sette nuovi studi, ma penso sia importante puntare specifici target di cui abbiamo bisogno”.
Spencer aveva suggerito di avere interesse nel prendere uno studio giapponese a bordo, qualcosa che manca dai tempi del lancio di Xbox 360 (con relazioni second party come quella di Mistwalker).
X019 si terrà a novembre e sarà interessante capire se ci saranno sorprese già allora (com’è stato a X018 con Obsidian e inXile) o se ne riparlerà all’E3 2020.