Durante i The Game Awards 2024, i fan di Xbox sono rimasti sorpresi dall’annuncio che The Outer Worlds 2, sviluppato da Obsidian, sarà disponibile al lancio su PC, PlayStation 5 e Xbox Series S|X.
Questo passo rappresenta un punto di svolta nella strategia di Microsoft, evidenziando un approccio sempre più orientato alla multiplatform piuttosto che alle esclusive.
La decisione di rendere The Outer Worlds 2 (trovate il primo capitolo su Amazon) un titolo multipiattaforma ha riacceso il dibattito sulla direzione strategica di Microsoft nel settore gaming.
Secondo Jez Corden di Windows Central, l’era delle esclusive Xbox potrebbe essere ormai finita.
Xbox won't have exclusives going forward. Everything is timed exclusive at most.
— Jez (@JezCorden) December 13, 2024
In un post su X (via Wccftech), Corden ha spiegato che le esclusive complete saranno sempre più rare, con la maggior parte dei giochi destinati a diventare esclusive temporanee o, in alcuni casi, multipiattaforma sin dal lancio.
Quando interrogato sul futuro di Fable, Corden ha suggerito che il titolo, nonostante il suo alto costo di sviluppo, potrebbe arrivare su PlayStation, anche se non al day one.
«Non credo che smetteranno di produrre hardware finché ci saranno utenti e ricavi, ma il vero problema è la crescita,» ha affermato Corden, sottolineando che Xbox dovrà espandersi oltre il mercato console per mantenere i propri investitori soddisfatti.
Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, ha recentemente dichiarato che non esistono "linee rosse" quando si tratta di portare i giochi su altre console.
Tuttavia, il presidente di Xbox Game Studios, Matt Booty, ha affermato che l’esclusività sarà valutata caso per caso.
La strategia di Microsoft sembra sempre più focalizzata sulla creazione di un ecosistema gaming che trascenda l’hardware.
Con Game Pass e il cloud gaming, l’azienda punta a raggiungere un pubblico più ampio, ma ciò potrebbe mettere in discussione il ruolo tradizionale delle console Xbox.
Questo cambio di rotta potrebbe rafforzare la posizione di Xbox come servizio globale, ma rischia di alienare i fan più fedeli al marchio, abituati alle esclusive che in passato hanno definito la console.
La vera domanda è: il pubblico sarà disposto a investire ancora in hardware Xbox se i giochi saranno disponibili ovunque? Al momento non c'è risposta.