Pete Hines ha parlato ancora di Wolfenstein: The New Order
, rivelando ulteriori dettagli su come il gioco sta venendo concepito dai suoi sviluppatori.“Se pensate che si tratti solo di uno shooter senza cervello, dove si entra nelle stanze ad uccidere – ovviamente non suona affatto interessante. Ma quando vi accorgere di cosa Wolfenstein offrirà, di cosa si tratta e di cosa gli sviluppatori stanno cercando di creare, credo che ci saranno molti utenti che diranno ‘wow, voglio sparare alla cose, ma voglio fare anche altre cose.”
Proseguendo, Hines ha spiegato di ritenere che il gioco “dia un po’ la sensazione di essere un po’ un Uncharted, dove si fa più che sparare”
, il quale è uno dei suoi giochi preferiti: “è una delle mie serie più amate su qualsiasi console proprio grazie alle cose che si possono fare al di fuori dallo sparare. Si può godere di tutta la parte non-shooter. Non potevo aspettare di vedere la prossima cutscene, perché sono così benfatte! Ci sono sensazioni simili qui, nel godere della parte non dedicata allo shooting.”E continua: “se pensate a Chronicles of Riddick e The Darkness o altri progetto che questi ragazzi hanno fatto in passato per Starbreeze, potete già rendervi conto di quali saranno le particolarità che stanno cercando di inserire in questo gioco.”Infine, Hines ha risposto alla domanda di chi domandava perché Bethesda
e Machine Games abbiano optato per la realizzazione di questo nuovo Wolfenstein: “crediamo che quello che ha rappresentato, e quello che ancora rappresenta, sia fantastico. Crediamo che si possa realizzare in modo migliore per tutto quel pubblico. Non stiamo facendo questo Wolfenstein perché riteniamo che ‘oh, tutti si ricordano subito di Wolfenstein quando devono pensare agli FPS’. Non siamo così ingenui.”