L'aggiornamento rilasciato pochi giorni fa per Windows 10 aveva creato non pochi problemi ai videogiocatori di tutto il mondo, che avevano notato come i propri titoli non riuscivano più a girare come prima.
L'ultimo update aveva infatti causato improvvisi crolli fps e stuttering anche dove prima non si verificavano, rendendo estremamente difficoltoso fare operazioni che prima riuscivano naturali, come giocare e streammare contemporaneamente.
Microsoft si era detta a conoscenza del problema, rassicurando gli utenti che avrebbe cercato di risolverlo nel più breve tempo possibile.
Secondo quanto riportato da Deskmodder (via gHacks), sembra che il colosso di Redmond si sia già mosso ed abbia già prontamente sistemato il problema con un hotfix apposito.
Grazie ad una nuova feature chiamata KIR — Known Issue Rollback — sono infatti stati in grado di rilasciare automaticamente il fix a tutti i dispositivi che sono rimasti coinvolti in questo fastidioso problema.
Microsoft ha anche rilasciato una descrizione del problema in questione, riconoscendolo ufficialmente a tutti gli effetti, che vi traduciamo di seguito:
«Una piccola percentuale di utenti ha segnalato prestazioni inferiori al previsto nei giochi dopo avere installato l'aggiornamento.La maggior parte degli utenti che hanno riscontrato il problema sta utilizzando i giochi a schermo intero o in modalità finestra senza bordi e sta usando due o più monitor».
Sembra dunque che questo problema sia stato notato principalmente nei PC gaming veri e propri, mentre gli utenti normali avrebbero notato poche differenze se non nessuna.
In ogni caso, questo fix riuscirà a risolvere automaticamente il problema senza alcun intervento esterno da parte degli utenti.
Microsoft ci tiene a sottolineare che potrebbero essere necessarie 24 ore prima che la risoluzione si applichi automaticamente, suggerendo di riavviare il PC per poter eventualmente accelerare il processo.
Nel caso di un dispositivo Enterprise-managed sarà invece necessario un ulteriore passaggio: gli utenti interessati dovranno infatti installare e configurare una «special Group Policy», mentre gli amministratori potranno scaricare il file MSI direttamente dalle pagine di supporto.
I giocatori PC adesso potranno dunque tornare a giocare serenamente e prepararsi all'arrivo di nuovi titoli, come Days Gone, titolo inizialmente esclusivo PlayStation 4 che uscirà il 18 maggio.
Gli utenti non dovrebbero poi riscontrare ulteriori problemi nemmeno con i giochi in cloud, come quelli forniti dall'eccezionale Xbox Game Pass.
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