Continua lo scontro tra Bethesda, proprietaria e produttrice di Fallout Shelter, e Warner Bros., produttrice del gioco dedicato alla serie Westworld. Il denominatore comune tra le due parti è Behaviour Interactive, che ha sviluppato entrambi i titoli e che, secondo i documenti legali presentati da Bethesda nella causa, avrebbe anche riciclato parti di codice per dare vita a Westworld più velocemente.Warner Bros. si è finalmente espressa sulla questione pubblicando una breve nota ufficiale, nella quale rimanda al mittente tutte le accuse, ritenendole infondate. Come leggiamo, «in quanto uno dei maggiori creatori di proprietà intellettuali al mondo, compresa la serie evento Westworld, Warner Bros. ha un profondo rispetto per i diritti delle proprietà intellettuali. Pertanto, le asserzioni di Bethesda, che vorrebbe il gioco Westworld di Warner servirsi impropriamente del codice sorgente di Fallout Shelter, di proprietà di Bethesda, sono sorprendenti quanto prive di fondamento. A Warner Bros. è stato assicurato dallo sviluppato, Behaviour Interactive, che le accuse di Bethesda non sono fondate e che nessuna parte di codice di Bethesda è stata utilizzata in Westworld. Inoltre, contrariamente a quanto riferiscono le accuse prive di basi di Bethesda, Warner Bros. non ha in nessun mondo indotto Behaviour a servirsi del codice di Bethesda nel gioco di Westworld.»Vedremo cosa ne penseranno i giudici e se Bethesda riuscirà a ottenere quanto chiesto in sede di accusa. Fonte: IGN USA