Aggiornamento 20:38
Warner Bros ha confermato la chiusura degli studi e la cancellazione di Wonder Woman in una nota diffusa a mezzo stampa, condivisa anche da Kotaku.
Ve la riportiamo, tradotta in italiano:
«Abbiamo dovuto prendere alcune decisioni molto difficili per strutturare i nostri studi di sviluppo e gli investimenti attorno alla creazione dei migliori giochi possibili con i nostri franchise chiave: Harry Potter, Mortal Kombat, DC e Game of Thrones. Dopo un'attenta riflessione, stiamo chiudendo tre dei nostri studi di sviluppo: Monolith Productions, Player First Games e Warner Bros. Games San Diego. Questo è un cambio di direzione strategico e non un riflesso di questi team o del talento che è racchiuso al loro interno.
Lo sviluppo del videogioco Wonder Woman di Monolith non andrà avanti. La nostra speranza era di offrire ai giocatori e ai fan la migliore esperienza possibile per l'iconico personaggio, e sfortunatamente questo non è più possibile nelle nostre priorità strategiche. Questa è un'altra decisione difficile, poiché riconosciamo la storia gloriosa di Monolith nel fornire esperienze epiche ai fan attraverso giochi straordinari. Ammiriamo molto la passione dei tre team e ringraziamo ogni dipendente per il loro contributo. Nonostante le difficoltà attuali, restiamo concentrati ed entusiasti di tornare a produrre giochi di alta qualità per i nostri fan appassionati, sviluppati dai nostri studi di fama mondiale, e di riportare la nostra attività nel settore dei giochi alla redditività e alla crescita nel 2025 e oltre.»
Notizia originale
Secondo Jason Schreier, noto giornalista di Bloomberg, Warner Bros. Games sta chiudendo tre studi: Monolith Productions, Player First Games e WB San Diego.
Questa decisione comporta anche la cancellazione del gioco su Wonder Woman, precedentemente in sviluppo presso Monolith.
Ci si interrogava in passato sul futuro del progetto di Wonder Woman, a seguito proprio della crisi che ha colpito Warner Bros e che non faceva ben sperare per il futuro del videogioco dedicato alla supereroina DC Comics.
Monolith Productions è noto soprattutto per Middle-earth: Shadow of Mordor e Shadow of War, due titoli acclamati ambientati nell’universo del Signore degli Anelli.
Lo studio stava lavorando a un gioco dedicato a Wonder Woman, annunciato nel 2021, che avrebbe utilizzato il Nemesis System, il celebre meccanismo di gioco introdotto nei titoli citati. Con la chiusura dello studio, il progetto è stato ufficialmente cancellato senza neanche aver visto mai un video o uno screenshot.
Player First Games, lo studio dietro il picchiaduro crossover MultiVersus, è un’altra vittima della riorganizzazione. Il titolo aveva avuto un grande successo nella sua fase beta, ma ha incontrato difficoltà dopo il rilancio ufficiale nel 2024, e il supporto era stato già bloccato qualche settimana fa.
Infine, anche WB San Diego sta chiudendo i battenti. Lo studio era meno noto rispetto agli altri, ma faceva parte del network di sviluppatori di Warner Bros. Games, che si inserisce in un contesto più ampio di tagli e riorganizzazioni nel settore videoludico, con molte aziende che stanno ridimensionando i loro studi per ridurre i costi operativi.
L'azienda è decisamente in crisi, dopo che qualche tempo fa anche il presidente aveva abbandonato il suo ruolo. Pur rivelandosi orgoglioso del suo lavoro, in qualche modo.
Siamo di fronte all'ennesima dimostrazione di un'industria dei videogiochi in grande difficoltà, come dimostra anche la recente decisione di Wizards of the Coast di bloccare una produzione di uno studio neonato.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?