È un periodo intenso per CD Projekt RED. Lo studio sta attualmente sviluppando quattro giochi nel suo ecosistema: Sirius (spin-off di The Witcher), Polaris (ossia The Witcher 4), Orion (sequel di Cyberpunk 2077 ) e Hadar (una nuova IP).
Dopo Cyberpunk 2077 (che trovate su Amazon) il team di sviluppo polacco intende andare oltre con tutti i suoi franchise.
Per ottenere feedback su tutti questi progetti, lo studio sta portando il suo programma di playtesting RED negli Stati Uniti, con sede nel nuovo ufficio dello studio a Boston (grazie, The Gamer).
I requisiti per diventare playtester di CDPR sono piuttosto semplici. Bisogna avere almeno 16 anni, essere in grado e disposti a viaggiare a Boston per “attività in loco”, essere “appassionati di giochi e desiderosi di condividere le proprie intuizioni” e non essere coinvolti nello sviluppo di giochi a livello professionale.
Non è troppo complicato, ma la sezione FAQ del programma contiene un'avvertenza divertente.
Dopo l'iscrizione, il processo di selezione terrà conto del vostro “profilo di giocatore”.
Nella sezione si legge: «Se il tuo profilo di giocatore corrisponde a quello che stiamo cercando, ti contatteremo via e-mail o per telefono per chiederti la tua disponibilità. Tutti i playtest saranno programmati con almeno qualche giorno di anticipo».
Ora, che cos'è esattamente un profilo di giocatore di "alta qualità"? Non ne sono sicuro, in realtà, quindi al momento non è dato sapere.
Presumibilmente, CDPR vuole un mix di candidati esperti del genere e di altri che non lo sono, per vedere come il loro prodotto si rivolge sia al mercato target che a quello non target.
Del resto, il sequel di Cyberpunk 2077, attualmente in lavorazione, promette una grafica fotorealistica.
Ma non solo: una mod, creata di recente da NextGen Dreams, spinge i limiti della grafica di Cyberpunk 2077 portandola a livelli visivi sorprendenti.