Nelle scorse settimane, da quando il gioco è arrivato sul mercato, abbiamo parlato tanto di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy e in particolare dei suoi salti. Tantissimi veterani della trilogia si sono trovati a fare i conti con un sistema di salti a cui riprendere le misure, che non si può semplicemente padroneggiare conoscendo bene i livelli e i giochi originali. Si era parlato della hitbox di Crash e Coco tra i motivi dello “scivolamento” che è possibile avvertire nei salti, ed ora anche il team di sviluppo ha deciso di commentare la questione. Sul blog ufficiale di Activision, l’editorial manager Kevin Kelly ha parlato di alcuni degli aspetti di sviluppo del gioco, confermando che la fisica è diversa rispetto a quella dei giochi originali. Nei salti, nello specifico, la distanza che viene coperta è più o meno uguale, ma ad esempio si torna a terra più rapidamente una volta raggiunto l’apice del salto, rispetto a quanto accadeva nei titoli originali.Inoltre, è cambiato anche il sistema di collisioni, motivo per cui, fa sapere Kelly, “è necessario avere maggiore precisione in alcuni salti”. Nessuna menzione per la hitbox a forma di pillola di cui si era parlato, anche se le differenze di cui parla Kelly potrebbe avvalorare la tesi formulata dai fan.Potete leggere il post completo direttamente sul blog Activision, a questo link.Fonte: Videogamer.com