Blizzard è in un periodo un po' particolare, ma non possiamo dire che abbia smesso di provare a produrre giochi. Il prossimo è un titolo mobile ispirato a Warcraft.
Il mondo di Azeroth, che potete scoprire con uno splendido libro su Amazon, è sicuramente una delle ambientazioni più affascinanti del mondo dei videogiochi, o almeno tra quelle prodotte da Blizzard.
Il franchise di Warcraft è stato sempre in continua espansione, ed eravamo a conoscenza già da tempo del fatto che la software house sta lavorando a più progetti dedicati a questo mondo.
Oltre alle nuove espansioni di World of Warcraft che continuano ad ampliare il gigantesco mmo, qualche tempo fa Blizzard aveva annunciato l'esistenza di un porting mobile.
Il periodo ipotizzato da Blizzard all'epoca dell'annuncio era maggio e, come riporta Polygon, l'azienda sembra essere stata di parola.
Il 3 maggio, infatti, Warcraft in versione mobile verrà mostrato per la prima volta. L'annuncio è arrivato con un tweet dal profilo ufficiale e le prime, pochissime, informazioni sull'evento.
Join us for the reveal of a new mobile game set in the #Warcraft Universe.
— World of Warcraft (@Warcraft) April 28, 2022
📆 May 3rd
🕙 10am PT
🌐 https://t.co/hb3oiYHQrm pic.twitter.com/Tr8zIQmIHp
Difficilmente si tratterà di un porting di World of Warcraft (che sarebbe pazzesco), perché viene descritto come "un nuovo gioco mobile ambientato nell'universo di Warcraft".
Il primo reveal di questo progetto si terrà il prossimo martedì alle ore 19.00 italiane, e lo potrete seguire attraverso la landing page dedicata.
Anche se non farete in tempo a seguire l'evento non preoccupatevi, perché di sicuro troverete la notizia qui sulle pagine di SpazioGames poco dopo quell'orario.
Un reveal che arriva con un tempismo abbastanza curioso. Perché proprio qualche giorno fa Blizzard ha annunciato che Diablo Immortal, il discusso titolo mobile, uscirà anche su PC.
Parlando di Blizzard, l'azienda ha guadagnato di recente tantissima forza lavoro. Activision ha infatti chiuso un team di sviluppo storico, per riconvertire il team a lavorare sulle loro proprietà intellettuali.