Nonostante sia un gioco che migliora ampiamente tutti gli spigoli dell'originale, Horizon Forbidden West non è riuscito a replicare il successo di Horizon Zero Dawn. La più recente avventura di Aloy, che porta l'icona di PlayStation in una mappa ricca di personalità, ha fatto da punto di riferimento anche per il recente Horizon Zero Dawn Remastered, ma a quanto pare non ha comunque avuto l'impatto commerciale che Sony si sarebbe aspettata.
A riferirlo è stato l'ex veterano PlayStation Shuhei Yoshida che, in una intervista concessa a Kinda Funny, ha spiegato che i numeri di Forbidden West lo hanno sorpreso, quando gli è stato chiesto se ci sono mai state vendite che lo hanno preso in contropiede.
«Quello che mi ha sorpreso è stato il numero delle copie vendute dal secondo Horizon» ha risposto Yoshida. «Spesso, il secondo gioco va anche meglio del primo». Cosa che però, a quanto pare, non è accaduta con Forbidden West.
«Amo Horizon e il gioco è andato bene, ma speravo che il sequel potesse fare anche meglio. Era migliore e più grande, ma non penso che abbia smosso tante unità quanto il primo».
Il commento di Yoshida non intende, insomma, che Horizon Forbidden West non abbia avuto successo in termini di vendite, ma che evidentemente – almeno per i numeri in mano all'ex dirigente – non è riuscito a mettere insieme gli stessi risultati del capostipite.
Ma quanto ha venduto Horizon Forbidden West?
Gli ultimi dati riportati da Sony nel 2023 parlarono di 32,7 milioni di copie per il franchise Horizon, con 8,4 milioni per Forbidden West. Questo significa che i rimanenti 24,3 milioni sono da registrare invece sotto la voce Zero Dawn. Sarebbe interessante scoprire dei numeri più aggiornati, e quale sia stata invece l'accoglienza per Zero Dawn Remastered.
Per confronto, se può aiutare, God of War Ragnarök (con il franchise che è però una più longeva colonna storica di PlayStation) ha venduto 15 milioni di copie secondo i dati più aggiornati, The Last of Us - Parte II 10 milioni, Ghost of Tsushima ha superato 13 milioni.
Ci possono essere comunque dei motivi interessanti dietro questi numeri per Forbidden West: il primo è che i sequel narrativi non sempre tirano dentro nuovi giocatori, se sanno che devono cominciare la storia dal primo gioco.
Il secondo, molto più oggettivo, è che Horizon Forbidden West è arrivato a ridosso di Elden Ring, che ha letteralmente monopolizzato le attenzioni del mondo videoludico per mesi.
Se è vero che anche Zero Dawn arrivò a ridosso di The Legend of Zelda: Breath of the Wild (diciamo che la saga non ha il migliore dei tempismi, sulle finestre di lancio...), lo è anche che in quel caso l'illustre concorrente accompagnava il lancio di Switch – Wii U non era esattamente una minaccia per le vendite, con la sua base installate – e il pubblico non era completamente sovrapponibile. In sintesi, non è detto che tutti gli interessanti a Breath of the Wild fossero anche target di Zero Dawn, e viceversa. E non è detto che tutti i possessori di PS4 fossero interessati a comprare una Switch, o avessero una Wii U.
Nel caso di Elden Ring, i due pubblici sono più vicini non per il genere, ma per le piattaforme di destinazione, già in possesso dei consumatori, e per la scala AAA dei giochi. Insomma, chi aveva da parte 80 euro da spendere per un AAA su PS5 (o PS4) in quel periodo, probabilmente li ha spesi su Elden Ring. E il grande e duraturo chiacchiericcio intorno al gioco di FromSoftware ha aiutato a fare in modo che anche i curiosi si siano orientati verso il gioco firmato Miyazaki, pur magari essendo digiuni di soulslike.
Vedremo comunque se PlayStation diffonderà altri numeri più a coda lunga per Horizon Forbidden West, per capire l'andamento dell'avventura di Aloy a qualche anno di distanza. Il gioco, oggi, è disponibile su PC, PS4 e PS5 e – nonostante una sceneggiatura così così che non può più contare sullo svelarci i misteri dei precursori – introduce migliorie di gameplay di valore rispetto a come si giocava il capostipite. Se siete interessati, lo trovate su Amazon.