Todd Howard, di Bethesda, ha dichiarato che i modelli delle ambientazioni di Morrowind e di Cyrodiil, le quali possono essere trovate nel nuovo The Elder Scrolls V: Skyrim come territori “marginali”, potrebbero essere usate in futuro nel gioco principale: queste ultime erano sono state scoperte lo scorso anno da alcuni giocatori PC che avevano viaggiato oltre i “muri invisibili” collocati in Skyrim, notando che lo studio di sviluppo aveva incluso sia le isole di Solstheim e Vvardfell di Morrowind così come città imperiale di Cyrodiil. Molti, all’inizio, avevano ipotizzato che queste ambientazioni dalle dimensioni ridotte erano state incluse dalla software house come framework da utilizzare per dei contenuti scaricabili in un secondo momento: tuttavia, nell’intervista rilasciata recentemente al sito Kotaku, Howard ha affermato che furono effettivamente inlcuse in modo che i giocatori, scalando le montagne più alte del gioco, avrebbero potuto distinguerle in lontananza.”Il motivo per cui le abbiamo incluse (e non voglio dire se le utilizzeremo o no in futuro) è che, quando abbiamo costruito l’ambientazione di Skyrim, ci siamo chiesti che cosa mettere al di là delle montagne più alte del gioco.“, ha spiegato Howard, “Che cosa si doveva scorgere? Sin dalle prime fasi del progetto, volevamo far vedere le province vicine al territorio, prese dagli altri giochi. Queste non hanno un dettaglio alto. Se si guardano da lontano si possono distinguere bene, ma se ci si cammina vicino, non si capisce granché. Il pensiero di quel momento fu che forse le avremmo usate un giorno, ma la nostra preoccupazione più grande fu per i giocatori, i quali potevano pensare ‘Ho intenzione di salire sulla cima di una montagna e guardare al di là di essa: cosa sarò in grado di vedere?’. Abbiamo cercato il più possibile di coprire tutte le angolazioni presenti nel titolo.“.