Secondo un lungo ed esauriente articolo apparso sul New York Times, la società di Gabe Newell Valve sarebbe attualmente al lavoro su un visore per la realtà virtuale. Stuart Isett, giornalista della famosa testata, ha avuto modo di provare il device e di parlare con i developers, che hanno discusso riguardo i propri piani per il futuro. A detta degli sviluppatori la realtà aumentata è una tecnologia che comporta tutta una serie di complicazioni derivanti dalla portabilità e dall’autonomia della batteria, mentre la realtà virtuale deve scendere a patti con meno limitazioni, potendo contare su un’alimentazione esterna e CPU/GPU/controller tratti da un PC. Il visore attualmente in sviluppo somiglia a quanto pare ad Oculus Rift, macchina di cui vi abbiamo parlato in alcune news precedenti e che sta ottenendo una calda accoglienza da parte del panorama degli sviluppatori.Ciò che non è chiaro è se la compagnia di Newell abbia intenzione di commercializzare il nuovo device o se stia semplicemente effettuando dei test riguardo nuovi modi di interazione con i videogame, campo in cui si era più volte dichiarata molto interessata. Secondo quanto comunicato dal giornalista, la tecnologia al momento in sviluppo potrebbe essere pronta per le case dei consumatori nel giro di circa tre anni.Attendiamo notizie da Valve per meglio capire i piani della società.