La VR è una tecnologia che, più di tante altre, permette di vivere qualsiasi tipo di esperienza in maniera unica. E i terremoti sono una tra le esperienze più terrificanti che gli esseri umani possano mai vivere.
Una tecnologia che nel mercato consumer non ha ancora fatto breccia, se non con versioni più accessibili come PlayStation VR, ma che nel campo degli studi scientifici, e nelle università, viene usata molto per esperimenti interessanti.
Non che non si usi il videogioco anche in maniera più classica, per così dire, come l'uso di prodotti come Red Dead Redemption per riuscire ad insegnare in maniera più vivace pezzi di storia all'università.
C'è chi invece, come Facebook, prova a rendere la VR più accessibile in generale, ma con risultati che non lasciano ben sperare per il futuro di questa promette tecnologia.
Uno degli usi più interessanti della VR è sicuramente quello esperienziale, per così dire, in grado di far vivere cose che altrimenti non potremmo. Come, ad esempio, uno dei terrificanti terremoti che colpiscono regolarmente il Giappone.
Kotaku riporta l'interessante lavoro di un professore di una università tecnologica, la Aichi University of Technology, che ha usato proprio la realtà virtuale per ricreare le esperienze dei terremoti degli ultimi anni.
Il Prof. Tomoky Itamiya si è specializzato nella modellazione 3D per la simulazione dei disastri in VR, con l'obiettivo non di generare solo un contenuto ricreativo ma, anzi, studiare questi fenomeni "dal vivo" con l'obiettivo di imparare come prevenirli.
Grazie a queste simulazioni in VR anche il cittadino comune può imparare misure di sicurezza, metodi per fissare mobili o elementi pericolosi in casa, o semplicemente capire come reagire in maniera intelligente a questi eventi catastrofici.
Il Prof. Itamiya ha svolto un lavoro eccellente, utilizzando tutti i dati esistenti per ricreare alla perfezione tutti gli eventi sismici, avvalendosi anche dell'agenzia meteorologica giapponese e qualsiasi altro strumento possibile.
I risultati sono terrificanti, per quanto realistici sembrano. Ecco, ad esempio, una breve clip della simulazione del terremoto del 2018 di Osaka:
Risultati davvero notevoli, che potete recuperare per intero, se siete curiosi, nel canale YouTube del professore, dove carica di volta in volta i suoi lavori. Tutte esperienze che potete vivere con un visore come Oculus Quest, per esempio.
Per quanto riguarda usi più rilassanti, per così dire, della VR, stiamo ancora aspettando notizie a Sony per quanto riguarda la versione PS5 del suo visore, di cui ancora non si hanno notizie.
E nonostante la tecnologia, come dicevamo, non sia ancora solida e molto presente nel mercato, non mancano i videogiochi che la supportano come Far Cry VR che di recente abbiamo recensito.
D'altronde, come ci siamo interrogati noi lo ha fatto anche Forbes di recente, se nemmeno un titolo come Half-Life Alyx ha lanciato la tecnologia VR, cosa potrà mai farlo?
Per usare la realtà virtuale al meglio ci vuole un ottima configurazione hardware. Date un'occhiata a questo ottimo portatile da gaming su Amazon!