Nonostante la freddezza della critica e le vendite tutt’altro che entusiasmanti, Ryse: Son of Rome rimane nel cuore di molti videogiocatori, che in fondo ancora sperano in un sequel.In tanti chiedono lumi ai membri del team Xbox con una certa frequenza, ricevendo risposte abbastanza negativa in relazione alle loro speranze, com’era stato con Mike Ybarra.L’ultimo a pronunciarsi in merito è stato Phil Spencer, il responsabile del gaming di Microsoft, e la musica non è cambiata granché. Sono però arrivate delle riflessioni interessanti, almeno.Spiegando come mai non si sia pensato ad un secondo capitolo, Spencer ha spiegato che “non c’è mai una risposta semplice sul perché qualcosa non è successa. È una combinazione di tante cose, alcune giuste e altre sbagliate. Mi è piaciuto molto il gioco, sono contento che anche a te sia piaciuto molto. È un genere in cui dovremmo fare di più, sono d’accordo su questo”.“Consideriamo tante cose”, ha aggiunto circa i parametri che entrano in gioco quando si parla di seguiti. “Tanti nostri franchise hanno fan. Gran parte di loro mi chiede sequel che dovremmo fare. Ovviamente è impossibile farli tutti e vogliamo creare anche nuove IP. Proviamo a costruire ciò che è probabilmente il giusto mix di IP e team”.Insomma, un Ryse 2 non sembra per niente all’orizzonte. Secondo voi la serie meriterebbe una seconda chance?