Un ex dipendente Valve ritiene negativa la realtà virtuale

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Mentre molti esponenti dell’industria videoludica parlano della realtà virtuale con grande ottimismo e manifestando ampio interesse, Fabian Giesen – ex dipendente di Valve – va controcorrente, definendo la nuova tecnologia come “una brutta novità”. Il dipendente, grazie a Valve, aveva avuto modo di lavorare sia alla realtà aumentata che a quella virtuale. Le sue opinioni sono state raccolte da GitHub: “il punto finale della realtà virtuale sembra essere fondamentalmente antisociale, e completa la triste traiettoria che vede l’intrattenimento andare sempre più lontano da esperienze sociali condivise.”Concordate con la visione di Giesen? I videogiochi dovrebbero puntare alle esperienze condivise piuttosto che a quelle individuali?

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.