Nell’ormai lontano 2007, mentre Infinity Ward stava presentando al mondo il primo celebre Call of Duty: Modern Warfare, Activision aveva commissionato ad Underground Development lo sviluppo di un progetto top-secret, uno shooter in terza persona che si sarebbe chiamato Call of Duty: Devil’s Brigade. Il titolo era basato su un gruppo di soldati americani e canadesi realmente esistiti durante la Seconda Guerra Mondiale, conosciuti allora col nome di “Black Devils” o, appunto, “Devil’s Brigade”. Il gioco sarebbe quindi stato l’arma di riserva di Activision nel caso in cui Modern Warfare non avesse riscosso il successo sperato. Naturalmente tutti sappiamo com’è andata alla fine, ma se esistono davvero universi paralleli, allora potrebbero esserci giocatori ancora impegnati a portare a termine le missioni tattiche, stealth e super-atletiche che Devil’s Brigade avrebbe previsto. Sappiate infatti che, parola di Wikipedia, i “Black Devils” erano una sorta di elite composta da soldati molto atletici e capaci di intimorire pesantemente gli avversari. Uomini in grado di scalare una montagna trasportando decine di chili di equipaggiamento per poi scendere sull’accampamento nemico, sgozzare i nemici, e piazzare una sorta di biglietto sugli elmetti dei cadaveri con impressa la frase: “Il peggio deve ancora venire“. Purtroppo quando Devil’s Brigade era già a un buon punto nel processo di sviluppo, Activision decise di chiudere baracca e burattini per dar spazio al fenomeno di Infinity Ward. Il resto è storia, ma se volete dare un’occhiata a quel poco che rimane di Call of Duty: Devil’s Brigade gustatevi la gallery sottostante. Buona visione!