Nintendo
è stata citata in giudizio per colpa di Donkey Kong Country Returns 3D. Le origini di questa vicenda risalgono allo scorso anno, quando l’azienda giapponese ha ingaggiato un attore per indossare un costume di Donkey Kong nel corso di un evento per il lancio del gioco avvenuto a Los Angeles. L’attore in questione, Parker Mills, ha citato in giudizio Nintendo dopo aver sofferto di una grave condizione cardiaca dovuta probabilmente alle condizioni di lavoro a cui è stato sottoposto. Egli ha riportato infatti di come gli siano state negate pause e non gli siano stati forniti sacchetti di ghiaccio con cui potersi rinfrescare. Mills ha dovuto subire un intervento chirurgico per avere un defibrillatore cardiaco impiantato nel proprio cuore. L’attore non ha voluto far sapere a quanto sono ammontate le spese mediche mentre Nintendo
per il momento ha deciso di non commentare la notizia.