Un Assassin's Creed è tornato di moda grazie alle Olimpiadi

Secondo i dati disponibili su SteamDB, Assassin's Creed Unity sta godendo di un piccolo incremento di utenti grazie alle Olimpiadi di Parigi.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Assassin's Creed Unity, l'opera del 2014 di Ubisoft, è tornato prepotentemente sotto i riflettori dei videogiochi a quasi dieci anni dal suo lancio.

La serie, che trovate anche su Amazon, non è infatti mai passata di moda, così come alcuni capitoli usciti anni fa.

Infatti, durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi del 2024, il protagonista di Unity, Arno Dorian, ha fatto la sua apparizione nell'ambito di una più ampia manifestazione di cultura francese.

L'apparizione di Arno è stata inizialmente un'indiscrezione prima della cerimonia, con un'anticipazione da parte degli account X/Twitter ufficiali di Assassin's Creed e Ubisoft, prima di prendere finalmente vita grazie a uno specialista di parkour vestito come l'assassino del titolo.

Per coloro che si chiedono perché Assassin's Creed, e più specificamente Unity, sia stato un punto focale delle Olimpiadi, sappiate che Ubisoft è una società con sede in Francia e che la storia di Unity si svolge durante la Rivoluzione francese.

Detto questo, con Arno ancora una volta ben presente nella mente dei giocatori, Unity sta registrando un forte aumento di popolarità (via The Gamer). 

E per una buona ragione: secondo i dati ospitati su SteamDB, Unity sta godendo di un piccolo incremento di utenti. In precedenza, il numero di giocatori si aggirava intorno alle centinaia, il che è prevedibile per un titolo di vecchia data.

Tuttavia, dopo la cerimonia, il gioco ha iniziato a scalare lentamente le classifiche. Le cifre, un tempo basse, sono salite a 1.000 e il gioco ha raggiunto un picco di 24 ore con poco più di 2.200 giocatori.

Naturalmente, è lecito supporre che le Olimpiadi abbiano avuto un ruolo importante. In ogni caso, è molto interessante che un momento virale abbia portato il gioco a diventare nuovamente popolare.

Vediamo se accadrà qualcosa di simile quando le Olimpiadi si terranno negli Stati Uniti, nel 2028.

Parlando ancora di Olimpiadi e mondo dei videogiochi, avete letto che il Comitato Olimpico Internazionale ha detto ufficialmente sì alle competizioni dedicate al gaming?

Purtroppo, però, le Olimpiadi hanno anche "ucciso" Mario & Sonic, per giunta per un motivo discutibile.

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