Se ne è parlato nei giorni scorsi, e sono arrivate le dichiarazioni ufficiali di Derek Proud, producer del progetto: Whore of the Orient, il nuovo videogioco degli autori dell’apprezzato L.A. Noire, non si farà. I membri dell’ex Team Bondi avevano vissuto un periodo travagliato già quando realizzarono l’avventura di Cole Phelps, quando emerse che lavoravano anche 12 ore al giorno. Dopo il passaggio alla compagnia Kennedy Miller Mitchell, ecco nascere l’idea di Whore of the Orient, che doveva essere ambientato nel 1936 a Shangai, e che avrebbe ripreso anche il complesso sistema della animazioni facciali visto nel gioco precedente. Tutto, fino a quando Proud non ha spiegato che, sebbene ai piani alti del team di sviluppo fossero molto convinti del progetto, Whore of the Orient “non si è mai materializzato”.