La serie di Assassin's Creed non ha mai voluto essere un racconto fedele della storia, prendendosi spesso delle libertà narrative per giustificare sequenze di gameplay e far sentire i giocatori parte integrante del racconto.
Un fatto che dovrebe essere chiaro a chiunque abbia mai messo le mani su uno dei capitoli di casa Ubisoft, ma che non ha affatto fermato le polemiche pre-lancio di Assassin's Creed Shadows, accusato spesso da alcuni utenti online di aver esagerato con queste scelte e peccando di scarsa accuratezza storica.
In un'intervista rilasciata a GamesRadar+, il cinematic director David Nibbelin ha voluto rispondere a queste polemiche, spiegando che l'intenzione del team di sviluppo non è mai stata quella di raccontare «la tradizionale storia giapponese», proprio perché il modo in cui la saga di Assassin's Creed si approccia alla storia è unico:
«Non stiamo cercando di mostrare il Giappone da un punto di vista freddo o molto stereotipata.
Non è un documentario. Volevamo che poteste vivere davvero questa storia».
La decisione di includere due protagonisti giocabili, Naoe e Yasuke, rappresenta una soluzione per permettere ai giocatori di poter vivere la propria storia: Nibbelin spiega che ciò permette di vedere «due prospettive diverse del Giappone», vendo come reagiscono gli NPC di fronte al rispettivo personaggio selezionato.
Insomma, qualora non fosse già evidente dalla presenza di divinità nei precedenti capitoli della serie, Assassin's Creed Shadows (lo trovate su Amazon) non intende essere un racconto ultra realistico del Giappone feudale, ma solo giocare con eventi realmente accaduti per costruire una storia totalmente diversa e al servizio dei suoi utenti.
Fortunatamente per Ubisoft, pare che le polemiche non abbiano affatto condizionato il lancio del suo ultimo capitolo, assolutamente positivo e che ha già raddoppiato il numero di giocatori complessivi in poche ore.
Un successo che dovrebbe permettere all'azienda di tirare un sospiro di sollievo, dopo aver affrontato settimane molto difficili da un punto di vista finanziario.
Nella recensione dedicata, il nostro Gianluca Arena vi ha raccontato che Assassin's Creed Shadows è effettivamente un passo in avanti rispetto agli ultimi capitoli, pur mantenendo alcuni dei difetti storici della saga.
I giocatori attivi sono calati durante il week end, in classifica di vendita non e' al top e sta facendo numeri inferiori di dragon age the failguard. Nessuno e' sorpreso di cio.
Ubi... Se ti avevamo detto non lo volevamo cosi', vuol dire non lo vogliamo cosi!
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