Ubisoft ha registrato un crollo del 30% del valore delle sue azioni nell'ultimo mese.
Il publisher di giochi come Assassin's Creed Shadows (preordinabile su Amazon) sta infatti vivendo un periodo non particolarmente roseo.
Proprio il prossimo capitolo del franchise degli assassini ha infatti un enorme carico di responsabilità, a fronte di alcuni flop piuttosto gravi.
La società francese sta affrontando una serie di problemi, tra cui il lancio deludente di Star Wars Outlaws (e non solo) e le critiche per un controverso programma di mentorship.
Questa brusca perdita di valore si inserisce in un trend negativo più ampio per Ubisoft, come riportato anche da Tech4Gamers.
Negli ultimi 5 anni, la compagnia ha visto erodersi oltre l'80% della sua capitalizzazione di mercato.
Solo nell'ultima settimana il titolo ha perso il 16%, con un ulteriore calo del 3% nella giornata odierna (16 settembre 2024).
Le cause di questa crisi sono molteplici. Da un lato, i fan criticano aspramente la gestione di franchise storici come Assassin's Creed, lamentando l'introduzione di elementi non graditi.
Dall'altro, il recente lancio di Star Wars Outlaws non ha soddisfatto le aspettative, aggravando ulteriormente la situazione.
La compagnia è stata anche accusata di aver violato la legge con un controverso programma di mentorship, attirando ulteriori critiche. Questi problemi hanno sollevato dubbi sulla capacità di Ubisoft di mantenere la sua posizione di primo piano nel settore.
Il prossimo grande lancio di Ubisoft, Assassin's Creed Shadows, è visto da alcuni come una possibile ancora di salvezza. Tuttavia, gli azionisti hanno espresso preoccupazione per la situazione, arrivando persino a discutere la possibilità di rendere la società privata.
Nonostante Ubisoft rimanga uno dei principali attori dell'industria videoludica, la sua capacità di risollevarsi da questa crisi è messa in dubbio.
L'ultimo successo della compagnia risale a Prince of Persia: The Lost Crown, mentre le successive uscite hanno deluso critica e pubblico.
Per riconquistare la fiducia dei giocatori, Ubisoft dovrà dimostrare di saper ascoltare il feedback della community e tornare a produrre titoli di qualità che rispettino l'eredità dei suoi franchise più amati (qualcuno ha forse detto Splinter Cell?).