L’epidemia di coronavirus, nonostante una leggere discesa, sta continuando a creare problemi all’economia mondiale, incluso il mercato dei videogiochi.
Ubisoft ha infatti rivelato che potrebbe ritardare una delle sue grandi uscite nel caso in cui il COVID-19 ne condizionasse il suo sviluppo. Molti team di sviluppo, inclusi CD Projekt RED per Cyberpunk 2077, si sono infatti visti costretti a lavorare da casa per la sicurezza dei vari dipendenti.
In un nuovo rapporto finanziario, il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha lasciato intendere la possibilità che vari fattori esterni potrebbero rallentare la produzione di giochi, tanto che il coronavirus potrebbe essere la causa principale di un rinvio piuttosto importante.
Guillemot ha infatti reso noto che il rilascio di un titolo tripla-A potrebbe essere slittato al 2021-22, proprio per via dell’emergenza sanitaria.
Al momento non è chiaro di quale gioco si tratta: fortunatamente, sia Assassin’s Creed Valhalla che Watch Dogs Legion non subiranno ritardi, quindi potrebbe anche riguardare un titolo non ancora annunciato (che sia il nuovo Splinter Cell o Prince of Persia?).
L’analista di Niko Partners Daniel Ahmad, aveva già dichiarato infatti che Ubisoft ha nei piani un titolo tripla-A dai loro più grandi franchise da rilasciare entro marzo 2021: che sia proprio lui la vittima del posticipo o presunto tale? Vi terremo aggiornati.
Ricordiamo anche che sempre Ahman ha reso noto che la compagnia transalplina ha orgogliosamente confermato di aver venduto più di 10 milioni di copie dei loro titoli relativamente a sei delle loro serie più famose.
Fonte: GR