Ubisoft ispirata dal free-to-play

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Stéphanie Perotti, di Ubisoft
, ritiene il free-to-play un “modello di business molto flessibile, sul quale le persone spendono più di quanto non facciano con i metodi tradizionali.”Come esempio, la Perotti ha parlato di The Settlers Online
, browser game free-to-play: The Settlers Online farà più soldi in quattro anni di quelli guadagnati dal brand Settlers su PC in nove anni. Certo, ci saranno free-to-play anche su console, in futuro, e con giochi come Sleeping Dogs avremo più opportunità, per i titoli da $60, di imparare qualcosa dal modello free-to-play. La prossima generazione offrirà sempre più contenuti fondati sul singolo oggetto (leggetelo come acquisti in-game, ndr), e sarà una cosa positiva per i nostri giochi, da un punto di vista del profitto.”Aspettiamoci quindi, in futuro, titoli Ubisoft da $60 con al loro interno tante piccole microtransazioni come quelle che si vedono sui titoli mobile e free-to-play. Con questo metodo, infatti, la software house conta di incassare nell’anno fiscale 2013 tra i $50 e $60 milioni, a differenza dei $20 incassati fino ad ora nel 2012.
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