Ubisoft continua ad essere il bersaglio del colosso cinese Tencent, che è riuscito ad aumentare la propria presenza all'interno della società.
Il publisher di Far Cry 6, che potete trovare su Amazon, sta vivendo una situazione di piena rivalutazione sia dei propri prodotti che interna.
Sono anni che Tencent è alla caccia delle quote di Ubisoft, e già due anni fa sembrava che l'azienda cinese ne potesse prendere il pieno controllo.
Di recente si è tornati a parlare della vicenda, con altre indiscrezioni e voci varie che davano Tencent sempre più in procinto di rafforzare la propria presa.
Poche ore fa Ubisoft ha confermato la scalata di Tencent, in cui il colosso cinese ha aumentato la propria quantità di quote del publisher.
Ad informare della novità è stato il publisher stesso, che in una lunga nota ha reso noti i dettagli di questa manovra.
«L'espansione del concerto con Tencent rafforza ulteriormente la partecipazione di base di Ubisoft attorno ai suoi fondatori e fornisce all'azienda la stabilità essenziale per il suo sviluppo a lungo termine», ha affermato Yves Guillemot, CEO e co-fondatore di Ubisoft.
Tencent ha acquisito una partecipazione passiva di minoranza di Guillemot Brothers LTD, la compagnia gestita dai co-fondatori di Ubisoft che hanno le maggiori quote societarie del publisher. Un investimento che ammonta a 300 milioni di euro, complessivamente.
In questo modo la governance rimane invariata, la famiglia Guillemot continuerà ad avere il controllo esclusivo dell'azienda.
La partnership di Ubisoft e Tencent avrà l'obiettivo di portare molti franchise AAA del publisher su dispositivi mobile, nel futuro, come sottolineato da Guillemot ulteriormente:
«È un'ottima notizia per i nostri team, giocatori e azionisti. Tencent è un partner azionista chiave per molti dei leader del settore, che hanno creato alcuni dei videogiochi più straordinari. Questa transazione rafforza la nostra capacità di creare un forte valore nei prossimi anni.»
Ubisoft è in un periodo di grande trasformazione, perché ha dichiarato pubblicamente di aver rivisto al ribasso le stime degli investimenti per i suoi giochi.
Anche se l’azienda cinese ha dimostrato di saper portare a termine i suoi piani, acquistando tantissime aziende come il team di sviluppo di un’esclusiva Switch.