Tra le peculiarità di Bloodborne bisogna annoverare sicuramente la colonna sonora da incubo, che ben si sposa con l’ambientazione opprimente e oscura dell’opera From Software. Per riconoscere agli autori il giusto merito, PlayStation Blog Ufficiale ha così avuto modo di intervistare il team che si è occupato della componente sonora dell’esclusiva PlayStation 4, ottenendo informazioni interessanti. Ryan Amon, ad esempio, ha spiegato che una delle sue maggiori influenze è stata “Dracula di Bram Stoker è stata una delle prime colonne sonore che ho acquistato da giovane, e con la recente scomparsa del compositore Wojciech Kilar, avvenuta nel 2013, mi sono sentito in dovere di rendergli omaggio a modo mio.”Tsukasa Saitoh, invece, ha sottolineato che le parole chiave della composizione sono state “orrore” e “lotta mortale”, e che le scelte sono state quindi compiute in quest’ottica. “Per esprimere l’ambientazione vittoriana pre-moderna, abbiamo deciso di ricorrere a organo, strumenti a fiato e alcuni ottoni, come la tromba, eccetera. Invece di qualcosa di sfarzoso, abbiamo optato per un’atmosfera oscura e decadente.”Lo stesso Saitoh ha risposto poi con il sorriso, quando gli veniva fatto notare che la musica di Bloodborne potrebbe essere la perfetta colonna sonora degli incubi dei videogiocatori negli anni futuri: “è una specie di onore. La mia speranza è che i fan si immergano talmente in profondità nel mondo di Bloodborne che ascoltarne le musiche, anche quando non giocano, provochi loro numerosi e preziosi incubi!”Se siete interessati all’intervista integrale, potete fare riferimento al link in calce.