Secondo alcune testimonianze fornite da Destructoid, sembrerebbe che TopWare, publisher di Two Worlds 2, abbia come pratica aziendale quella di richiedere votazioni superiori ad una certa soglia (nella fattispecie un 7), pena ritorsioni commerciali quali lo stop delle trattattive con determinati clienti o il mancato acquisto di campagne pubblicitarie. Non si è ovviamente fatta attendere la risposta della compagnia, che per bocca di James Seaman, il direttore, ha dichiarato che “Non c’è alcuna correlazione tra i voti delle recensioni e l’acquisto di spazi pubblicitari. TopWare non è coinvolta in alcuna manipolazione dei media o dei siti dei clienti, ma siamo contenti che alle persone piacciano i nostri giochi.Pur ovviamente stigmatizzando un comportamento del genere (qualora fosse comprovato senza dubbio alcuno), in quanto lesivo della credibilità della stampa specializzata e dell’industria stessa, non possiamo non ricordare a TopWare che sulle nostre pagine Two Worlds 2 prese grazie alla penna del buon Dr. Leto un rispettabilissimo 8,7, e che certe promesse vanno mantenute…
