The Witcher Stagione 5 potrebbe non essere la fine di tutto

La showrunner Lauren Hissrich ha lasciato intendere che la fine della serie principale non segnerà necessariamente la fine dell'universo di The Witcher.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Con la quarta stagione di The Witcher pronta a debuttare su Netflix quest'anno e la quinta prevista per il 2026, ci si aspetterebbe che l'epica saga di Geralt di Rivia, interpretato da Liam Hemsworth dopo l'addio di Henry Cavill, si concluda con l'ultima stagione.

Eppure, la showrunner Lauren Hissrich ha lasciato intendere che la fine della serie principale non segnerà necessariamente la fine dell'universo di The Witcher.

In un'intervista a SFX Magazine (via Redanian Intelligence), Hissrich ha chiarito che la decisione di terminare lo show con la quinta stagione, seguendo la conclusione dei libri (che trovate su Amazon), è stata una scelta consapevole, ma non una chiusura definitiva per il franchise.

La showrunner ha spiegato: «Abbiamo preso una decisione consapevole di concludere lo show dal vivo con la quinta stagione, dove si concludono anche i libri. Ci siamo sentiti molto forti su questa scelta, ma ciò non significa che tutte le storie di The Witcher debbano essere finite.»

Hissrich ha anche sottolineato il suo amore per l'universo creato da Andrzej Sapkowski, dichiarando di essere sempre alla ricerca di opportunità per espandere la storia oltre la serie principale.

«Non dimenticherò mai Kelly Luegenbiehl, l'executive di Netflix, che ha venduto lo show con me. Era circa un mese prima del lancio su Netflix, e le dissi che avevo molte idee per spin-off. Lei mi rispose: 'Va bene, vediamo se qualcuno guarderà lo show.' Perché, ovviamente, non puoi mai sapere,» ha raccontato la showrunner.

Ma cosa riserva il futuro per gli spin-off di The Witcher? Sebbene il pubblico della serie principale sia diminuito nel corso delle stagioni, alcuni spin-off hanno ottenuto risultati contrastanti.

Nightmare of the Wolf ha avuto un buon successo, mentre Blood Origin ha faticato a fare breccia nel cuore dei fan (tanto che lo bocciai impietosamente nella mia recensione).

In arrivo c'è Sirens of the Deep, una nuova serie anime che potrebbe rappresentare una speranza per rinnovare l'interesse. La presenza di Doug Cockle, voce storica di Geralt nei videogiochi, è sicuramente un punto a favore.

Tuttavia, la domanda rimane: Netflix sarà soddisfatta dei risultati di questi spin-off per continuare a investire nel franchise? Solo il tempo ci dirà se i vertici dell'azienda daranno il via libera per nuovi progetti legati a The Witcher.

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