The Witcher 4, CD Projekt Red risponde alle critiche: «Naturale evoluzione»

La scelta di Ciri come protagonista di The Witcher 4 ha scatenato tante polemiche sterili, e CD Projekt Red risponde una volta per tutte.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

The Witcher 4 è stato annunciato e mostrando Ciri come protagonsita c'è stata una sollevazione da quella solita frangia di videogiocatori che ci tiene a farci sapere quanto non abbia mai messo piede fuori di casa.

Se c'è chi ha semplicemente espresso il dispiacere di non poter giocare più nei panni di Geralt, che comunque sarà presente in The Witcher 4 in qualche modo, ce ne sono stati molti altri che hanno criticato CD Projekt Red per aver scelto Ciri come protagonista del titolo.

Tra chi ha invocato una presunta volontà di aderire all'agenda woke (...) e chi odia Ciri per l'aspetto fisico perché non abbastanza attraente come la sua versione in The Witcher 3 (dimenticando che sono passati evidentemente molti anni), il nuovo capitolo della saga fantasy è stato al centro dell'attenzione per i motivi sbagliati.

E ora, come riporta VGC, alcuni portavoce di CD Projekt Red hanno voluto rispondere alla bagarre degli ultimi giorni.

Phillipp Weber, direttore narrativo di The Witcher 4, ha spiegato che CD Projekt sapeva che la decisione di cambiare il protagonista della serie sarebbe stata controversa per alcuni fan e che il team vuole dimostrare che è stata la scelta giusta per il gioco:

«Mi è piaciuto molto giocare come Geralt, quindi penso che siamo consapevoli che se alcune persone pensano in questo momento che preferirebbero ancora essere Geralt, penso che sia una preoccupazione legittima, quindi se è da qui che deriva quella preoccupazione, è valida. [...] La cosa migliore che possiamo fare, e penso che questo sia davvero il nostro obiettivo, è dimostrare che con Ciri possiamo fare un sacco di cose interessanti, quindi possiamo davvero far sì che ne valga la pena perché questa decisione di avere Ciri come protagonista non è stata presa ieri, abbiamo iniziato a farlo molto tempo fa.»

Weber aggiunge inoltre che «Ciri era già stata creata come seconda protagonista nei romanzi di Andrzej Sapkowski» (li trovate su Amazon), ed era anche un secondo personaggio in The Witcher 3, quindi non c'era altro che si potesse fare che non fosse organico.

Il direttore narrativo ha dichiarato che «è stata davvero la naturale evoluzione di ciò che stavamo già realizzando da così tanto tempo», a dimostrazione di quanto non ci sia niente di vero nelle critiche di cui abbiamo parlato in apertura. Una cosa che CD Projekt Red ha spiegato in più occasioni, ma che a quanto pare i fan stanno facendo fatica a comprendere.

«Con Ciri all'inizio del suo viaggio come Witcher, ci consente anche di raccontare nuove storie su cosa significhi diventare uno Witcher», spiega Weber riguardo le ambizioni del titolo: «Il nostro obiettivo sarà mostrare e dimostrare che Ciri può essere una degna protagonista per The Witcher 4.»

A dargli supporto nell'intervista è il produttore esecutivo Małgorzata Mitręga:

«Siamo anche sopraffatti dal fatto che così tante persone apprezzino la scelta. [...] Tutti hanno il diritto di avere un'opinione e noi crediamo che derivi dalla passione per i nostri giochi e penso che la risposta migliore sarà il gioco stesso quando verrà rilasciato.»

Situazione veramente complessa quella di The Witcher 4, che comunque è uno dei titoli più importanti tra quelli annunciati di recente, la cui storia ricorda tristemente quella del nuovo titolo di Naughty Dog.

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