The Witcher 3, CD Projekt ammette di aver sbagliato con una meccanica fondamentale

CD Projekt Red ha parlato del lavoro di design di The Witcher 3, ammettendo che i sensi da witcher sono stati troppo invadenti.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

The Witcher 3 è stato un videogioco fondamentale, in grado di settare uno standard su molti aspetti della creazione in particolare dei mondi fantasy. Tuttavia non è un gioco perfetto (quale gioco lo è, in fondo?) e CD Projekt Red ha ammesso di aver sbagliato con i sensi da witcher.

Nel titolo (lo trovate su Amazon), Geralt ha la possibilità di evidenziare alcuni dettagli importanti del suo circondario, scoprendo tracce e indizi sfruttando i suoi sensi iper-sviluppati.

Una meccanica che rappresenta un'evoluzione dell'occhio dell'aquila di Assassin's Creed di Ubisoft ma che, dalle parole di Paweł Sasko di CD Projekt Red, col senno di poi è diventato un elemento quasi d'intralcio.

Questa funzionalità è stata cruciale per gli aspetti investigativi del gioco, ma è stata criticata da alcuni giocatori per il fatto che diventasse troppo invasiva, riducendo l'immersione e la sfida del gioco.

Sasko spiega che i sensi da witcher sono stati un sostegno nelle missioni, semplificando l'esplorazione e la risoluzione di enigmi a scapito di un coinvolgimento più profondo.

Una lezione che CD Projekt Red ammette di aver appreso, e che metterà in pratica nei prossimi videogiochi di The Witcher in arrivo. Forse anche nello spin-off multiplayer, di cui si è cominciato a sapere qualcosa.

Il fatto che i prossimi giochi, tra cui Project Polaris, saranno sviluppati in Unreal Engine 5 potrà aiutare il team di sviluppo a trovare soluzioni più dinamiche per creare gli enigmi, che non sia il premere un tasto e rincorrere delle icone rosse.

Nell'attesa potremmo fare tante altre cose con The Witcher 3, che intanto sta dando ai giocatori altri motivi per non staccarsi dal gioco.

Per esempio scoprire una scena nascosta che, dopo ben 9 anni, è riemersa di recente cogliendo di sorpresa anche i fan più sfegatati dell'opera di CD Projekt Red.

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