The Town of Light: parte degli introiti serviranno alla cura dei malati mentali

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Wired Productions, publisher di The Town of Light, ha comunicato ufficialmente che parte del ricavato dalle vendite del gioco sarà dato in beneficienza alle associazioni mediche impegnate nella cura e la prevenzione delle malattie mentali, più in particolare la TakeThis, che svolge attività no-profit e informative sull’argomento. Il Managing Director di Wired Productions, Leo Zullo, crede infatti che la cosa sia alquanto nobile: “Il nostro obiettivo per il prossimo anno è quello di incrementare i fondi come partner della TakeThis, così come altre attività di carità operanti sul suolo locale, nazionale e internazionale. La community dei giocatori è un gruppo molto unito e siamo ben felici di accettare la loro assistenza per portare i servizi necessari a tutti coloro che ne hanno estremo bisogno” The Town of Light, basato su ampie ricerche ed ispirato a fatti realmente accaduti, permetterà di giocare dal punto di vista di Renée, una ragazzina di 16 anni che soffre di una malattia mentale. La ragazza vuole scoprire la verità che si nasconde nel suo passato esplorando uno dei luoghi in cui ha passato la maggior parte della sua giovinezza.Fonte: Dualshockers

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