L'espansione di personaggi secondari continua a essere una strategia vincente per The Last of Us, la serie HBO (esclusiva per l'Italia di Sky e NOW) che ha conquistato pubblico e critica con la sua prima stagione.
Dopo aver trasformato Bill e Frank in protagonisti di uno degli episodi più emozionanti della prima stagione, gli sceneggiatori hanno annunciato un approccio simile per la seconda stagione in arrivo, concentrandosi questa volta su Eugene Linden, un personaggio appena accennato nei videogiochi originali.
Questa evoluzione narrativa rappresenta un esempio illuminante di come l'adattamento televisivo stia arricchendo l'universo creato da Naughty Dog (che trovate su Amazon) con nuove prospettive e approfondimenti caratteriali.
Eugene Linden è un nome che potrebbe non dire molto anche ai fan più accaniti della saga. Nei giochi, infatti, questo personaggio viene solo menzionato come un ex membro delle Lucciole e abitante della comunità di Jackson, collegato principalmente all'amicizia con Dina, che nella serie sarà interpretata da Isabela Merced.
L'idea di sviluppare la storia di Eugene è nata dalla mente creativa di Craig Mazin, showrunner della serie, e ha subito trovato l'entusiasmo di Neil Druckmann, creatore dei videogiochi.
Ad interpretare questo ruolo sarà l'attore Joe Pantoliano, noto ai più per la sua partecipazione nella celebre serie I Soprano.
Neil Druckmann ha espresso il suo entusiasmo per questa espansione narrativa, dichiarando: «Mi emoziono quando vedo queste opportunità. Penso 'Non conosco bene Eugene!' La storia che abbiamo raccontato nel gioco era in qualche modo superficiale. Il modo in cui questo personaggio viene introdotto arriva davvero al cuore del rapporto tra Joel ed Ellie.»
Questa dichiarazione evidenzia come l'adattamento televisivo non si limiti a riprodurre fedelmente la trama dei videogiochi, ma utilizzi personaggi minori come prismi narrativi attraverso cui esplorare le relazioni principali e le tematiche fondamentali della storia.
Nella prima stagione, l'episodio dedicato a Bill e Frank (interpretati rispettivamente da Nick Offerman e Murray Bartlett) è stato universalmente acclamato come uno dei momenti più toccanti e significativi della serie, anche se non sono mancate le critiche dai soliti hater.
La scelta di replicare questo approccio con Eugene suggerisce che la seconda stagione continuerà a esplorare storie parallele che completano e arricchiscono la narrazione principale.
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